Il comunicato dei carabinieri arrivato stamattina nelle redazioni è un bollettino di quasi guerra. “Le fiamme alle porte della città. L’incendio è divampato questa notte, erano da poco passate le 4 quando sono entrati in azione i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo in ausilio ai Vigili del Fuoco ed agli uomini del Corpo Forestale dello Stato impegnati nelle opere di spegnimento ancora in corso. Il fronte delle fiamme parte dalla zona di Villagrazia a Belmonte Chiavelli ed arriva fino alla località Valle Giorgia, a bruciare alberi e sterpaglie lungo la lingua di fuoco. Sul posto sono giunti mezzi aerei del Corpo Forestale in appoggio alle numerose squadre a terra dei Vigili del Fuoco di Palermo”.
Il forte vento ha alimentato l’incendio divampato nella tarda serata di ieri e spento pochi minuti fa in contrada Gallina a San Mauro Castelverde: le fiamme hanno bruciato circa 70 ettari di terreno con macchia mediterranea e sterpaglie. Sono intervenuti carabinieri, un elicottero del Corpo Forestale, tre canadair della Protezione Civile, Vigili del Fuoco del distaccamento di Termini Imerese squadre antincendio comunali.
i vigili forse hanno spento di notte i focalai aiutati dai carabinieri e dalla forestale ma di Giacalone in particolare della strada provinciale che ha preso fuoco minacciando le ville dei residenti non si parla,delle reiterate telefonate al 112 e al 115 (che hanno risposto in tarda serata dopo telefonata al 113 dicendo che non c’erano mezzi disponibili xchè impegnati a Termini Imerese )non si parla etc. etc. gli unici che hanno dato manforte oltre (ai canader ed a un solo elicottero che ha avuto difficoltà per il forte vento) ai proprietari delle ville sono stati i forestali ed in particolare la squadra del responsbile Sig. D’Alcamo che hanno evitato il peggio spegnendo il fuoco che fino a tarda sera minacciava i giardini delle ville tanto si doveva a questi ragazzi
Gentili lettori, è grave non capire che gli alberi vanno piantati e non bruciati….. Mi vergogno di essere palermitano!