Procure vacanti e in emergenza di organico. Sarà applicato con urgenza un magistrato alla procura di Enna, rimasta con il solo capo dell’ufficio. Lo ha garantito al vice presidente del Csm Michele Vietti, il procuratore Generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato. Vietti in un colloquio con il ministro della Giustizia Angelino Alfano, ha a sua volta “assicurato la massima attenzione del Csm per la situazione di tutti gli uffici di Procura gravati da scoperture di organico, compatibilmente con le competenze consiliari e le limitazioni imposte dalla normativa tutt’ora vigente”.
Il ministero della Giustizia ha fatto “tutto quanto in suo potere per risolvere il gravissimo e annoso problema della scopertura degli organici dei magistrati, soprattutto nelle sedi più esposte sul fronte della lotta al crimine organizzato”. Così il guardasigilli Angelino Alfano spiega, con una nota, di aver già provveduto rispetto all’emergenza che si è venuta a creare in procure come quella di Enna, e auspica che “il nuovo Csm dia rapida esecuzione alla legge, procedendo in via di assoluta urgenza a inviare quei magistrati necessari per fare fronte alle situazioni di maggiore criticità”.
Come non credere al buon Angiolino Jolie Alfano. Ha fatto tutto quello che ha potuto per evitare il carcere al suo datore di lavoro (vedi lodo alfano), si è strappato le vesti per il ddl sulle intercettazioni e vi pare poco.
Ha fatto tutto tranne che quel che il ruolo istituzionale gli imponeva: far funzionare la macchina giudiziaria. O forse è stato messo proprio per questo. Un esempio da esportare.
E’ l’Anm , il potente sindacato delle toghe che decide destinazione e carriera dei magistrati e siccome agli stessi le sedi scomode non piacciono, ecco che la procura di Milano brulica di magistrati mentre a Enna non ci vuole andare nessuno.
Alfano: “Ho fatto quello che potevo, purtroppo, nonostante i tagli di fondi e di personale, alcune procure non siamo riusciti a farle chiudere….”
Appunto questo è quello che vuole il governo e mr. B !
Tribunali vuoti, si ma di magistrati !
Angelino Alfano non c’entra niente, la magistratura decide in modo autonomo e dispone di risorse ingenti, che spreca in modo vergognoso, così come spreca tempo e risorse umane.
Vi consiglio di informarvi leggendo un libro non sospetto, scritto da un inchiestista dell’Espresso che si chiama Livadiotti. Si intitola “Magistrati l’ultracasta” e siccome lo ha scritto uno presumibilmente di sinistra, non amico del governo Berlusconi, potete leggerlo serenamente: scoprirete una realtà ben diversa.
può essere che se a Enna si creano le condizioni per club esclusivi, campi da tennis e relativo circolo, e quant’altro possa rendere la vita meno noiosa, le disponibilità per Enna ma per tutte le sedi disagiate aumentano?
Mariele,
arruspigghiati. Dove vivi? Vero che la magistratura ha molte che non vanno ma non è ne la riforma voluta dallo psiconano ne i continui tagli al bilancio dell’amico Tremorti che miglioreranno le cose. Anzi, come puoi vedere, le peggiorano.
Ma se e’ stato a dire al capo della procura di andare a lavorare. Aria zitto alfano e chieda scusa al magistato ennese. Se ha coraggio. E dunque non lo fara’.
Per Mariele Navaria
Che senso ha discutere con chi, per ruolo o per formazione, non vuole sentire e martella sempre sugli stessi argomenti imparati a memoria, come se fosse un disco rotto? Tutti sappiamo che le nomine non dipendono dal governo, né da questo né da altri, ma per alcuni non è importante dare un piccolo contributo per capire. Loro sono per l’indottrinazione. Vietato approfondire, vietato conoscere. E se viene fuori qualcosa che contraddice palesemente il proprio dire, non c’è autocritica. Semplicemente si nega l’esistenza di quel qualcosa. Io, come mi pare lei, continuerò ad approfondire le mie conoscenze e spero giovarmi, a questo fine,anche degli interventi costruttivi di molti commentatori di questo giornale nonché degli articoli appassionati di Puglisi, di Politicus e degli altri che qui scrivono. Saluti.
mentre il ministro agrigentino si preoccupa dei potenti la giustizia a sciacca muore.. Complimenti, signor ministro, basterebbe cambiare un paio di norme e voi lo sapete fare.
Che ministro della Giustizia…un vero esempio esportiamolo all’estero è così bravo…
Chiaro ed evidente esempio di quali sono le priorità del Paese…Ma gli ordini sono altri, altrimenti si rischia di non rimanere a cavallo della poltrona e di non essere ricandidati…
PERCHE’ NON TRASFERIAMO LA SICILIA AL NORD! AVREMO MAGISTRATI A IOSA!!
NON SI TROVANO PIU’ MAGISTRATI CHE VOGLIONO VENIRE IN SICILIA !TROPPO PERICOLOSO PER UNO CHE VUOLE FARE IL PROPIO LAVORO….ALTRO CHE SEDI DISAGIATE!!CREDO CHE LA PELLE NON HA PREZZO..SENZA CONTARE TUTTE LE DIFFICOLTA…E I PROBLEMI VARI….
PS-NON E’ SOLO LA CITTA’ DI ENNA AD AVERE QUESTI PROBLEMI,
CORAGGIO CHE TRA POCO LA GIUSTIZIA IN SICILIA SI AMMINISTRERA’
PER PROCURA…..(VIA EMAIL….)
SALUTI