Prima gli hanno chiesto il portafogli, poi lo hanno punto con una siringa. Ancora una volta vittima dell’aggressione è stato un autista dell’Amat, l’azienda dei trasporti urbani di Palermo, che stamattina, intorno le 5, è stato affrontato da due persone, armate di siringhe. I due sono saliti sull’autobus della linea 104, in via Dei Giardini, e hanno proseguito fino in corso Alberto Amedeo, dove hanno chiesto all’autista di poter scendere dalla porta anteriore; a quel punto uno dei due si è avventato sull’autista, pretendendo il portafogli e puntandogli la siringa, avvolta in un fazzoletto sporco di una sostanza rossa. Il conducente si è chinato per prendere i soldi che custodiva in un borsello; la mossa ha insospettito i due, che gli hanno piantato nel braccio l’ago di una siringa e dopo una breve colluttazione sono fuggiti. Il personale del servizio ispettivo dell’Amat ha trasportato l’autista nel pronto soccorso del Policlinico. Al conducente, medicato alla testa, sono stati somministrati una serie di antivirali. Indagano i carabinieri.
Rapina sul bus, autista
punto con una siringa

io bloccherei il servizio….tutti a piedi e muti…senza lamentarci..
Essendo solo è anche più semplice per questi delinquenti prendere alla sprovvista l’autista, per questo credo che mettendo nuovamente il bigliettaio potrebbe servire da deterrente oltre alla certezza del biglietto.
Chi dice ancora che le camere a circuito chiuso non servano a niente o che siano uno spreco di denaro?
io nino, ne sono convinta, sarebbe meglio che oltre all’autista vi sia un altra xsona, un bigliettaio, un ausiliario. che aiuto può dare una telecamera?
Attendiamo il bigliettaio come nei paesi civili!
Altro che carcare…. siamo allo sbando, alla mercè di chiunque.
Sara, sicuramente servono a rintracciare i colpevoli: l’identikit, per quanto accurato, non sara’ mai tale e quale a una foto. Non e’ un caso che qui a Londra i casi di… comportamento antisociale si sono ridotti drasticamente.
Certo una seconda persona di servizio sarebbe auspicabile (con la carenza di lavoro che c’e’), il punto e’ se l’azienda assume o meno.
Se riuscissero a prendere i responsabili, io gli farei fare 10 ore al giorno di camera buia e “timpulate” mattina, pomeriggio e sera per 5 anni. Basta con il garantismo sel la Legge non riesce ad essere credibile queste belve sono autorizzate a fare questo.
Poi ritengo che sia giusto l’installazione di telecamere a circuito chiuso dentro i bus e la possibilità di schiacciare un bottone che tramite il controllo satellitare segnalerebbe alle forze dell’ordine, compreso i la polizia municipale, una situazione di pericolo per gli autisti e per i passeggeri.
VISTO CHE LE REGOLE CIVILI NON BASTANO CI VOGLIONO LE MANGANELLATE!!!