Giornalisti in erba allo Zen

Un vero e proprio laboratorio di giornalismo radiofonico, che permetterà agli studenti di elementari medie e superiori di diventare “giornalisti per un giorno”. Partirà dall’istituto comprensivo Giovanni Falcone di Palermo la prima puntata del programma radiofonico GR Ragazzi, dedicato all’informazione giovanile, condotto e coordinato dalla giornalista Laura Pintus. In onda ogni lunedì alle 13,35, dura 12 minuti e la redazione è composta da studenti delle scuole coinvolte, che ogni settimana sceglieranno notizie e servizi di attualità, cronaca, costume, sport e cultura da trasmettere. La Falcone è una scuola di frontiera in uno dei quartieri più degradati di Palermo, lo Zen. Ospita 700 alunni tra materna, elementare e media e l’anno scorso ha subito ben 18 raid vandalici. “I ragazzi della media – dice Laura Pintus, conduttrice della trasmissione radiofonica – affronteranno i temi del degrado urbanistico nel loro quartiere, i problemi legati a trasporti e viabilità con il centro cittadino e presenteranno il Festival Sogni di Riscatto, che si terrà il 25 e 26 settembre nella loro scuola e avrà come testimonial l’attore Valerio Mastrandrea”. Gli alunni che partecipano al programma diventeranno, i corrispondenti del “GR Ragazzi” dalla loro città, pronti a dare la notizia in ogni momento dell’anno e con l’aiuto dei professori potranno realizzare anche inchieste di approfondimento in ambito sociale. “Cominciare da una scuola di frontiera come la Giovanni Falcone di Palermo – dice il giornalista di Rai radio uno Giovanni Taormina – è un segnale importante. Il nostro obiettivo è cercare di trasmettere loro il modo di leggere una notizia sono loro il futuro del quartiere e attraverso quest’esperienza potranno raccontare il quartiere in cui vivono attraverso i loro occhi”. “Vogliamo più posti dove giocare e un quartiere più pulito – dice Gaspare, dodici anni alunno della scuola e ‘giornalista in erba’ – che partecipa alla trasmissione. Mi piace quest’idea perché possiamo raccontare quello che non va nel nostro quartiere. Da grande voglio fare il giornalista sportivo per intervistare i giocatori della nazionale”