“Lombardo lavora per dividere i partiti, verso una continua occupazione del potere, attraverso una ‘contrattazione’ personale con ogni singolo parlamentare. Mi domando quale sia il collante di questo Lombardo quater. Cosa può mettere assieme Mpa, Pd, finiani e una parte dell’Udc?”. Se lo chiede il co-coordinatore regionale del Pdl Giuseppe Castiglione, il quale aggiunge: “Da due anni il governatore parla di riforme, ma nessuno le ha ancora viste. E’ evidente invece l’assenza di una strategia industriale, la paralisi amministrativa con dirigenti generali lautamente pagati ma senza contratto, 6,5 miliardi di fondi strutturali non usati. Mentre la Sicilia affonda il governatore lavora solo a dividere i partiti”.
Quindi Castiglione commenta la definitiva spaccatura tra Miccichè e Lombardo sottolineando come il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio sia “un uomo che si può apprezzare o criticare, ma comunque uno con una sua strategia. Credeva che con Lombardo fosse possibile un governo delle riforme – ha aggiunto -, ma ha dovuto prendere atto che si sbagliava, che il governatore non ha respiro politico – ha concluso – ed è interessato solo all’occupazione del potere”.