”Contro Pizzo Rap”, il brano interpretato dai ragazzi del Comitato Addiopizzo Junior di Palermo, diventa un inno nazionale contro le mafie e sarà eseguito nel corso della cerimonia d’ inaugurazione dell’anno scolastico martedì prossimo al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, e del Ministro all’istruzione, università e ricerca Maria Stella Gelmini. Ad accompagnarli ci sarà anche un coro formato da bambini e ragazzi di altre scuole italiane, che partecipano alla cerimonia. La canzone, scritta dall’insegnante palermitana Anna Maria Santoro e arrangiata dal professor Giuseppe Smeraglia nasce nell’ambito di un progetto di educazione alla legalità realizzato dal Comitato AddioPizzo per le scuole. ”Cinque anni fa nell’ambito del progetto realizzato nel nostro istituto con una classe di bambini di quinta elementare – spiega Anna Santoro insegnante di italiano del circolo didattico Palagonia di Palermo – è nato il Comitato Addiopizzo Junior, composto da bambini e ragazzi ed è impegnato in iniziative a sostegno della campagna ”contro il pizzo, cambia i consumi”. Alla cerimonia partecipa una delegazione del Comitato, composta da 19 studenti, che frequentano il primo anno presso istituti superiori palermitani. ”Oltre a testimoniare il loro impegno concreto nella lotta alla mafia – conclude la docente – i ragazzi intendono esprimere al Capo dello Stato la loro preoccupazione per quello che sta attraversando il mondo della scuola in Sicilia”.
Cari ragazzi, fatta l’esperienza del respingimento squadristico nel luogo in cui voi intendete cantare, potete chiedere al supremo garante della Costituzione se il Fascismo è finito o dobbiamo aspettare un’altra guerra?
Buon soggiorno e auguri.
Non avendo ottenuto alcuna risposta me e ve la dò io stesso.
Il fascismo è nato con le squadre e finirà con uno squadrone.
Adelante hasta la bonificacion
Adesso tocca agli studenti universitari. Quousque tandem?