Il collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati, ex boss della provincia di Agrigento, cita l’ex assessore regionale siciliano, Michele Cimino (Pdl Sicilia), a proposito del finanziamento di un capannone del mercato ortofrutticolo a Castrofilippo. L’indicazione è contenuta nelle carte dell’ordinanza del gip di Palermo, che oggi ha portato all’arresto del sindaco di Castrofilippo, Salvatore Ippolito, e di altre quattro persone. Secondo il pentito, per l’appalto sarebbero stati promessi ”soldi sia al sindaco sia all’onorevole Cimino”. Ippolito, dice Di Gati, ”si è lamentato molto che hanno ritardato a darglieli, poi se glieli hanno dati anche a Cimino non so la cifra, io gli avevo promesso che se il lavoro lo facevo io, gli davo 80 mila euro al sindaco e in più la parcella che toccava all’onorevole Cimino”.
L’importo dei lavori era di 4,5 milioni. Il collaboratore avrebbe saputo delle lamentele del sindaco da Angelo Alaimo, definito ”sottocapo di Castrofilippo”. I lavori li avrebbe realizzati Domenico Palilla. Ma Cimino, deputato regionale del gruppo Pdl Sicilia, non ci sta: ”Ho fatto della legalità e della lotta alla mafia il mio modus operandi – dice -. Sono notizie false e tendenziose”. ”I finanziamenti per le opere – aggiunge – vengono erogati secondo delle procedure di competenza esclusiva della struttura del dipartimento e quindi dei dirigenti. L’atto finale è un decreto del dirigente generale”. ”Voglio sottolineare – continua – che il sindaco di Castrifilippo non si riconosce e non si è mai riconosciuto nelle mie posizioni politiche. Sono assolutamente tranquillo e confido nella magistratura, sicuro che tutto sarà chiarito”.
Solidarietà a Cimino è arrivata dal sottosegretario Gianfranco Miccichè: ”Conosco troppo bene Michele Cimino, ho parlato con lui e mi ha rassicurato sulla sua totale estraneità ai fatti e non ho motivo di credere, neppure lontanamente, il contrario”.
MA QUANDO Lombardo era col PDL SICILIA nessun boss aveva mai parlato di qualcuno del pdl sicilia tanto meno di uno come Cimino,adesso che LOmbardo è col pd scommetiamo che Lombardo risolve tutti i suoi problemi e si attacca il diretto unico concorrente??ma…. coincidenze???? ??(ne figuriamoci, che se Cimino fosse coinvolto nn esiste un politico italia neanche il consigliere comunale del comune di “fantasilandia” sarebe pulito)
la dietrologia e’ la scienza che si occupa del nostro sedere?
Ogni volta che si scopre qualche magagna c’e’ sempre chi cerca il retropensiero.
Non credo che sia possibile che un amministratore pubblico sia coinvolto in cose poco pulite.
Non credo che la mafia sia interessata agli appalti.
Non credo che ci sia il doping nel mondo dello sport pesante.
Per capire cosa c’e’ dietro mi guardo alle spalle e capisco.
Ci siamo noi col sedere di fuori e chi gestisce il potere ne vuole quantomeno il comodato.
Distinti saluti
Oggi piove e quindi andremo a lavorare in ritardo perche’ le strade della citta’ di Cammarata sono ricche di liquido piovano che non consente il regolare cammino.
@alice nel paese dei balocchi.
io non sono un sostenitore dell’on. cimino, ma sono sostenitore della dignità della persona, e mi sento di esternare il mio pensiero da siciliano libero fino a quando c’è l’ho consentono, Io penso che se cimino o chi che sia finalche mio fratello sè provato da prove è: un corrotto, un mafioso uno spacciatore ecc. ecc. Non avrei nessuna difficoltà a condannare la sua condotta.
Mà se la dignità dell’uomo specialmente siciliano nel 2010 (perchè questo ricordo esiste solo in sicilia o meridione) deve dico DEVE dipendere da un pentito che si pente solo perchè nelle patrie galere per una sua convenienza(per mè questo è il patto che cercano)e la prova è a carico di chi riceve l’accusa di dimostrare il contrario, caro alice nel paese dei balocchi Da siciliano libero non ci stò.
Perchè è fin troppo comodo distruggere la dignità di un uomo per poi neanche chiedere scusa e ti ricordo che ognuno di noi impega una vita per costruirsela, Oggi ci sono tecnologie mezzi di investigazione modernissime e lo stato quando si basa su i delinquenti a gia perso in partenza.
Senti volevo una tua riflessione è stato ucciso il sindaco in Campania, ti ricordi le cronache sono dei mostri non sono umani si deve fare giustizia ecc. perchè sono dei boss bla bla bla.
metti che domani lo arrestano e si fà pentito che c’è diventa vergine come si può giustificare pezzi di società civile che prendono le difese di questi MOSTRI????
Con tanta amarezza questa e la sicilia TERRA DI CONQUISTA E GENTE DI PECORONI COMPRESO ME’.
SALUTI
p.S. è UNA COINCIDENZA COL FATTO CHE MICCICHè NON ha dato la fiducia, è coincidenza che dei fascicoli del governatore non se ne parla più, sicuramente.
Se na faccia una ragione, caro rocco. Accetti con fideistica rassegnazione le coincidenze giudiziarie che colpiscono gli avversari di Lombardo e Russo. Dimentichi i fascicoli e le vicende di Raffaele Lombardo e, per la proprietà transitiva, anche di Angelo Lombardo. Dimentichi la vicenda del cognato di Granata, delle attività immobiliari di Adolfo Urso (anche lui catanese), delle reticenze (durante una testimonianza in aula) di Caselli. Per tutti, infatti, la legge si applica, ma per gli amici si interpreta. E questi sono amici degli amici degli amici.
In che mani siamo!
oggi come oggi per fare il poltico bisogna essere delinquenti…..
nemmeno io apprezzo le dietrologie.
non sono devoto del garantismo, nè adepto del giustizialismo.
Però.
Però vivo, lavoro, voto in un paese che ha delle precisissime norme, difficilmente aggirabili o interpretabili.
Fatta la legge, trovato..vale per la moltitudine di codicilli, difficilmente per la Costituzione. E per la Costituzione un imputato è imputato, un avvisato è avvisato, entrambi innocenti fino a Cassazione.
Così, anche se credo Mannino assai implicato, gli debbo il rispetto dovuto agli innocenti. Non berrò un caffè con lui, certo, ma probabilmente non lo berrebbe nemmeno lui con me.
Idem per i Lombardo (a proposito, non vi sembra di sopravvalutare la vis del fratello minore? A volte è dipinto come genio del male, sarà..)per i Micchichè, per i Cimino.
Giuseppe,
dire fesserie per dire fesserie, un’altra possibilità potrebbe essere che mentre Cimino era a favore di Lombardo nessuna indagine, nessun avviso di garanzia. Adesso che Cimino è contro Lombardo, ecco un bel pentito che fa il suo nome e vai con l’indagine. Solo che così si potrebbe pensare che l’artefice del complotto sia don raffaè.
Ripeto: tanto per dire una sciocchezza in più.
—————————————————————————–
Se invece devo dire qualcosa di serio, dico che la magistratura ha scoperchiato l’ennesima pentola (dentro cui non c’è solo Cimino ma una moltitudine di gente, alla faccia del complotto dei miei stivali, che può riguardare al massimo una sola persona) e per l’ennesima volta si scopre che dietro strabilianti carriere ci sono sempre intrighi e compravendita di voti con la mafia. Per non parlare del fatto che per l’ennesima volta si scopre che tangentopoli e le sue porcherie non sono mai finite.