La trappola a Zamparini

(rp) Maurizio Zamparini è caduto in trappola. E, alla sua età, dovrebbe sapere dove andare e dove non. Altrimenti finisce per fare brutte figure, col volto paonazzo e a furia di “vaffa”. Gli attribuiamo un leggero concorso di colpa. Ciò non toglie che quello che è accaduto in una Tv del Nord – una specie di rissa verbale sui presunti torti della Juventus che incontrerà il Palermo – è inqualificabile, come dimostra il video. Non erano domande di giornalisti professionisti. Era, appunto, una trappola – specialmente nella seconda parte – erano tagliole disseminate, erano crepacci aperti con dolo per far cascare il presidente del Palermo. Zamparini ha avuto il solo torto di incendiarsi al cospetto della malafede altrui. Lo ricordino i tifosi: i giornalisti-partigiani alle volte tanto invocati non servono la verità e sono i peggiori nemici dei cittadini e delle squadre di calcio. La critica pungente è un merito. La provocazione, a mezzo stampa, per interessi di bottega è sempre un vizio.