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LiveSicilia.it / Province / Palermo / “Favori alle cosche” Indagato Cimino

“Favori alle cosche”
Indagato Cimino

La replica: "Notizie tendenziose"
di Redazione
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Il deputato regionale (Pdl-S) Michele Cimino, 42 anni, è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Dda palermitana. La polizia gli ha notificato questa mattina un avviso di garanzia. Cimino, vicino al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché, è stato vicepresidente della Regione e assessore all’Economia fino ad alcuni giorni fa, prima della formazione del nuovo governo di Raffaele Lombardo. Era stato assessore regionale al Bilancio e all’ Agricoltura.

Cimino verrà interrogato dai pm della dda di Palermo il 30 settembre. Secondo l’ipotesi accusatoria Cimino avrebbe fatto favori alle cosche dell’agrigentino, anche attraverso l’assegnazione di appalti pubblici a imprese in odore di mafia, in cambio di soldi. A carico dell’assessore, coinvolto nell’inchiesta che ieri ha portato all’arresto del sindaco di Castrofilippo, Salvatore Ippolito (Pdl), vi sono le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia tra cui l’ex capomafia agrigentino Maurizio Di Gati.

“Apprendo dalle agenzie di stampa delle notizie che mi riguardano false e tendenziose . Io ho fatto della legalità e della lotta alle prevaricazioni e alla mafia il mio modus operandi e sono veramente meravigliato che un sedicente collaboratore di giustizia possa parlare di mee. Del fatto specifico voglio chiarire quanto segue: i finanziamenti per le opere vengono erogati secondo delle procedure di competenza esclusiva della struttura del dipartimento e quindi dei dirigenti. Tutto ciò a seguito di meccanismi ben precisi e predeterminati.L ’atto finale è un decreto del dirigente generale”. Lo dichiara il deputato Michele Cimino. “Voglio poi sottolineare – continua Cimino – che il sindaco di Castrifilippo, Salvatore Ippolito, come è noto, non si riconosce e non si è mai riconosciuto nelle mie posizioni politiche. Sono assolutamente tranquillo e confido nella magistratura, sicuro che tutto sarà chiarito”.

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Tags: indagato · mafia · michele cimino

Pubblicato il 23 Settembre 2010, 12:18
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Commenti
  1. bendicò 11 anni fa

    Sic transit gloria mundi.
    Nessun giudizio di colpevolezza, viva il garantismo sempre e comunque.
    Solo una constatazione.

    Rispondi
  2. Nemo Profeta 11 anni fa

    Lumia, Granata, Briguglio, perchè non chiedete una bella indagine parlamentare per assicurarci e assicurarvi che questa indagine non fosse pronta da tempo e stoppata ad arte in attesa del “momento giusto”? Possibile che le certezze per l’indagine siano arrivate soltanto due giorni fa? Per due anni Cimino è stato assessore, da due giorni non lo è più.
    Comunque sia, meglio così che come operano gli uffici giudiziari a Catania.
    La partita è grossa, molto grossa. In molti con questa operazione, e altre che a questo punto sono facilmente immaginabili, proveranno a rifarsi una verginità e a gettare fumo e m…a negli dei cittadini. E speriamo che si fermino a questo tipo di operazioni!

    Rispondi
  3. enzo 11 anni fa

    ma siamo sicuri che poi Cimino sia indagato o lo è perchè lo dice Repubblica, noto bollettino degli italici tribunali?

    Rispondi
  4. Roberto Puglisi 11 anni fa

    Lo dice anche l’Ansa

    Rispondi
  5. Francesco 11 anni fa

    Lo dice la Procura, che mi pare più attendibile di tutti

    Rispondi
  6. cicciodicarlo 11 anni fa

    Mi auguro che trovino le prove per poter confermare o meno questa dichiarazione.Nel momento in cui dovessero giudicarlo colpevole con una sentenza di condanna in primo grado mi auguro che il condannato si dimetta dalla sua carica di deputato regionale.Il parlamento Siciliano è pieno di pregiudicati e condannati…non ne vogliamo altri.

    Rispondi
  7. enzo 11 anni fa

    l’Ansa lo dice alle 13,02 di oggi, Repubblica lo stampa stamattina, il che significa notizia acquisita entro le 20 di ieri sera, a quella stessa ora il Giornale di sicilia avrà acquisito la notizia che Cimino non risulta indagato per come stampano oggi…… non so perchè, ma mi sa che siamo in pieno processo mediatico. Però siamo tutti garantisti…. direbbe mio nonno “nta pila!”

    Rispondi
  8. Mariele Navaria 11 anni fa

    Però, che tempismo.

    Rispondi
  9. Andrea 11 anni fa

    Questi favori fatti da Cimino li ha fatti nel ruolo di assessore dei governi Lombardo? Lombardo che si ammanta tanto di affettata legalità non è in grado di controllare i suoi assessori? La procura della Repubblica deve andare a fondo, glielo chiedono i siciliani onesti.

    Rispondi
  10. malinda 11 anni fa

    però…esce dalla giunta e gli recapitano l’avviso di garanzia…che coincidenza!!!

    Rispondi
  11. Andrea 11 anni fa

    Ma il Dirigente Generale non è suo cugino Rino Giglione?

    Rispondi
  12. realista 11 anni fa

    indipendentemente che sia vero o meno, mi sembra che ultimamente i magistrati stiano facendo troppi favori a Lombardo.
    L’avviso viene notificato a dimissioni avvenute e con Lombardo con un altro governo.
    Mi sogono due dubbi:

    1) Lombardo era stato preavvertito e per questo ha montato la giunta solo di tecnici?

    2) Perchè la notizia non è venuta fuori mentre era dentro il governo Lombardo come succede di solito con i governi di centro-destra?

    Mi sembra che i magistrati stiano esagerando, altro che bilancia che simboleggia la GIUSTIZIA

    Rispondi
  13. geco 11 anni fa

    non sono assolutamente un simpatizzante del’on.Cimino ma la verità è che la magistratura siciliana è proprio ad orologeria!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Rispondi
  14. logi 11 anni fa

    Mi dispiace per gli antilombardiani di professione, ma i fatti contestati a Cimino risalgono al 2002-2003, quando era presidente della Regione un tale Cuffaro, uomo che ha fatto della trasparenza e della legalità “la stella polare” della sua condotta politico-amministrativa!!! Ahahahah!

    Rispondi
  15. Mariele Navaria 11 anni fa

    E all’epoca di Cuffaro, Lombardo non c’era e se c’era, dormiva.
    Lombardo non era uomo di Cuffaro come pure Cimino? non fu Cuffaro ad imporre la candidatura di Lombardo?
    Questa gente che oggi parla con spregio di Cuffaro mentre fino ad ieri ci andava a braccetto, mi fa pena: pensano di ripulirsi, ma sono solo volgari voltagabbana.

    Rispondi
  16. Ergo 11 anni fa

    Che tristezza, ho letto il suo C.V. : Studente brillante, impegno sociale e politico, cattolico, esperto giurista. Uno che a 42 anni è già campione di grande professionalità e serietà.
    Un giovane politico che potrebbe essere un valido esempio.
    Sicuramente in Sicilia è obbligatorio scegliere con chi stare. Con i Buoni o con i Cattivi. Ma c’è un altro problema: dove stare. L’ambiente politico-imprenditoriale e sociale in Sicilia è troppo inquinato. Qualsiasi altra considerazione se la magistratura è ad “orologeria” o meno non significa niente. I fatti sono quelli che contano.

    Rispondi
  17. rocco 11 anni fa

    @nemo profeta
    eccerto che cul… che ha Lombardo se veniva due giorni fà la notizia era in un’altra bufera però lui con ottimo tempismo a fatto la giunta mettendolo fuori ma che fortuna quest’uomo che ha, oppure ci potrebbe essere un’altra ipotesi che qualche talpa abbia avvertito il governatore e chi èèèèè??????????
    Mi pare che Cuffaro sia condannato per divungazioni di notizie di reato la magistratura cosa fà dorme???????
    Secondo mè NEMO profeta la sicilia potrà cambiare bene e senza pregiudizi se danble ci fosse in toto il trasferimento delle procure del veneto in siciliae viceverva.
    saluti

    Rispondi
  18. Giuseppe 11 anni fa

    Situazione analoga all’inchiesta sulla casa a Montecarlo di Fini!

    Rispondi
  19. Mariele Navaria 11 anni fa

    Ma come si può scegliere con chi stare, scegliere tra buoni e cattivi, quando non si capisce più niente? Come fidarsi di una magistratura che fa un uso spregiudicato di un reato inesistente nel codice penale, qual è il concorso esterno in associazione mafiosa, per incastrare questo o quell’altro? Proprio perchè l’ambiente politico, imprenditoriale e sociale in Sicilia è troppo inquinato, è facile cucire il concorso esterno addosso a chiunque.
    I giudici non dovrebbero fare politica, non dovrebbero candidarsi alle elezioni o diventare assessori, meno che mai nello stesso territorio in cui esercitano il loro ufficio.

    Rispondi
  20. Zosimo 11 anni fa

    Inquietante la tempistica…….

    Rispondi
  21. salsa 11 anni fa

    Brava Mariele Navaria, hai detto proprio bene

    Rispondi
  22. Amleto 11 anni fa

    In Sicilia dovrebbero chiamare a fare i giudici coloro che non hanno origini siciliane e provengano dal nord. Solo così si potrà tentare di dare un sesto alla magistratura. Almeno, si salvino i magistrati seri (penso qualcuno ci sia…)

    Rispondi
  23. rocco 11 anni fa

    per giuseppe
    tanto per chiarire la differenza, la casa di montecarlo era di prorpietà di AN venduta ad una società off-schore e comprata dal cognato di fini per 330.000 euro come riportano i giornali valore come facevano vedere su ballarò circa 2 milioni di euro peròò mi piace che dicono era fatiscente come se ristrutturare la casa costasse 1,7 milioni di euro, più prove di queste penso che non ci vogliono a prescindere della firma falsa o nò (che comunque esiste la perizia caligrafica) Inoltre se qualcuno conosce un appartamento a Montecarlo a 330.000 euro fatemelo sapere che la compro, tanto poi almeno la rivendo 1,5 milioni di euro ed come fare 5+1 al superenalotto.
    La cosa di cimino è completamente diversa come quella di tanti siciliani perchè soggetti alla verità di un pentito(killer mafioso ecc.che poi diventano bocche di verità) senza riscontro, perchè attenzione se ci sono le prove provate e giusto che ognuno paga le proprie colpe.
    saluti

    Rispondi
  24. MARIO 11 anni fa

    GUARDATE QUESTA PAGINA…SE DAVVERO CIMINO FOSSE “AMICO” O “DELLA STESSA FAMIGLIA” DEL SINDACO DI CASTROFILIPPO NON AVREBBE AVUTO QUESTO RISULTATO…

    http://www.elezioni.regione.sicilia.it/regionali2008/rep_5/Agrigento/votiCandidatiComune92.html?comuni=votiCandidatiComune92.html&submit=Invio

    Rispondi
  25. Orazio 11 anni fa

    A quelli che parlano di giustizia a orologeria, farei notare che in Italie e in Sicilia da diverso tempo la politica si risolve in un’eterna verifica di coalizioni e maggioranze. Mi dicano loro quando l’avviso di garanzia avrebbe dovuto essere spiccato.

    Il fatto è che in Italia ci sono 56 milioni di commissari tecnici e almeno 30 milioni di giuristi d’accatto e superprocuratori della mafalda.

    Rispondi
  26. giovanni 11 anni fa

    Non si può avere fiducia nemmeno nella magistratura, concorso esterno? ma non dicevano che era un reato praticamente inesistente? Quali fatti circostanziati imputano a Cimino???? E come mai se parlano i pentiti si procede in maniera diversa a secondo di chi è l’accusato? Presidenti della Regione ed onorevoli hanno avuto innegabilmente trattamenti diversi. Si ha sempre più l’impressione di una magistratura troppo politica, ormai a pieno titolo fanno a gara per essere candidati, onorevoli e assessori. Non va proprio.

    Rispondi
  27. Orazio 11 anni fa

    Ho parlato di superprocuratori della mafalda ed ecco spuntato Giovanni.

    Rispondi
  28. salvo 11 anni fa

    a mario, e i voti del 2001 e del 2006? Poi se è vera la teoria che se prendi i soldi sei stato pagato…dicono che prima era con cimino e da ultimo sia passato con alfano
    comunque ci sono un pò di stranezze, una vicenda vecchia di anni viene fuori soltanto adesso, due giorni dopo la sua uscita dal governo lombardo, e il presidente nulla dice sul suo vice fino ad ieri?

    Rispondi
  29. Giuseppe 11 anni fa

    Mah, non mi stupisco affatto. Anzi, se si conducessero delle indagini su ogni politico (in particolar modo siciliano) sai quante ne verrebbero fuori!? Purtroppo a verità è che specialmente in sicilia, a parte qualche raro esempio, i politici sono più o meno invischiati in fatti poco chiari… voglio essere buono.

    Rispondi
  30. esagono 11 anni fa

    A proposito di giustizia a orologeria (ma poi il sincronismo sarebbe con cosa? Con i vari rimpasti? Capirai, alla velocità con cui don raffaè nomina e rinomina c’è un solo giorno immune da qualche nomina?), ricordo che qui si parla di sindaci e politici collusi col capomafia Falsone, che fu arrestato in FRANCIA. Mi pare ovvio che c’era un’indagine che portò all’arresto di Falsone e questa seconda indagine sugli appalti è uno strascico dell’arresto di Falsone. Da qui ecco spuntare Cimino non per magia ma solo perché originario delle zone in cui operava il capomafia.
    Il resto è solo fumo.

    Rispondi
  31. giovanni 11 anni fa

    Orazio meno male che ci sei tu ….. la gente si aspetta un uguale trattamento per tutti e la procura di Agrigento non si comporta come quella di Catania.

    Rispondi
  32. Panormita 11 anni fa

    La giustizia ha perso da tempo ogni credibilità. Lo dicono le sentenze di assoluzione dopo anni di torture mediatiche e morali.

    Partendo da questo presupposto non mi stupirebbe che anche questo fosse l’ennesimo “sbordamento” della magistratura, più o meno basato su fatti.

    Tutto ciò è triste:

    un ex presidente condannato, l’attuale ha i magistrati al governo.

    ERGO??????????????

    Vomito.

    Rispondi
  33. Dany2010 11 anni fa

    Ma dai! Sono tutti onesti i politici! Pulitissimi!
    Ah dimenticavo…… L’ASINO VOLA!

    Rispondi

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