All’indomani del fuori pista effettuato da un aereo della Windjet, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, attacca chi, dall’amministrazione comunale, si sia opposto all’istallazione di un sistema anti wind shear. “Può la sicurezza dipendere dagli umori di un sindaco?” si domanda polemicamente Riggio, ricordando come cinque anni fa venne interrotto uno studio per istallare nel comune di Isola delle Femmine, un’antenna in grado di segnalare il fenomeno del Wind shear.
“E’ stato bloccato dall’amministrazione comunale con la risibile motivazione – dice Riggio – che danneggia l’ambiente”. Una spiegazione che spinge Riggio ad andare oltre, sottolineando come “lungo una costa danneggiata dall’abusivismo edilizio, il sindaco si preoccupa dell’installazione di un’antenna, finanziata con 7 milioni di euro che prima o poi saranno dirottati altrove se non si provvede alla realizzazione dell’impianto”.
Riggio poi ha ricordato quando il Tar accettò un ricorso dell’Associazione dei costruttori di Catania, i quali contestavano un danno per la costruzione di una pista nell’aeroporto etneo, motivando che il numero dei partecipanti era troppo ristretto.
“Per certi lavori le ditte devono avere dei particolari requisiti – ha spiegato Riggio -, ma se il Tar può dire come si deve costruire una pista, allora io mi dimetto e lo decidano loro. Per fortuna in tema di sicurezza nel trasporto aereo, l’Italia è la prima in Europa. Dal 2001 non ci sono incidenti mortali nel nostro Paese dove si sono registrati 8 milioni di voli”.
“allora io mi dimetto”
No, non ci credo eheh
a proposito della gara di Catania annullata dal TAR, vorrei far notare che qualunque gara di grandi dimensioni di fa a Catania (vedi darsena traghetti del porto di Catania ed anche l’aeroporto) vi è sempre una ditta (il cui titolare è famoso a causa di problemi che ha avuto con la mafia) che, forte di questo, prima terrorizza i responsabili delle due strutture facendogli presagire chissà cosa e poi procede al ricorso direttamente o indirettamente.
Il risultato che tutto si blocca
Sarebbe incredibile che per questi motivi personali non si realizzi un opera cosi importante per la vita umana.
E pensare che si realizzano rigassificatori e pale eoliche a tempesta…
Là l’ambiente non conta ….
CHI è QUESTO SINDACO CHE VA CONTRO LA SICUREZZA ?
FUORI IL NOME.
COSI SAPPIAMO CHI E’.
Se è vero quanto asserito dall’ENAC Perchè non lo commissariano ?
Il “Sindaco” Portobello si dimetta e con lui tutta la giunta.
Portobello? Ridateci il pappagallo di Tortora.
Vergognati sindaco di Isola.. dopo aver riempito la costa con costruzioni orribili che terrano lontano i turisti per secoli, fa il paladino dell’ambiente per l’antenna dell’aeroporto. Cominci con l’abbattere le case abusive!
A Isola delle Femmine si preoccupano della salute dei cittadini: fate analizzare aria e terra, e soprattutto sabbia della spiaggia.
Avete mai sentito parlare di metalli pesanti e di pet-coke ? E da dove arriveranno mai… ?
Però il radar no, eh ! Ca’ salute ‘un si babbia, a Isola !
Il Sindaco dovrebbe dimettersi si..e con lui tutti i politici di isola delle Femmine…..se é vera l’ipotesi del windshear….sono loro ad aver la piena colpa dell’incidente….Prima di tutto la sicurezza..stiamo parlando di un aereoporto che li non doveva mai nascere….ma adesso c’e lo teniamo ed adottiamo tutti i dispositivi di sicurezza..!!!!!
In effetti battaglia contro l’installazione non l’ha condotta il sindaco portobello ma il comitato isola pulita di cui sono il rappresnetante per lottare contro l’inquinamento causato dalle onde magnetiche
Cinpolillo dato che ci sei lotta pure per la chiusura dell’aeroporto così la fai completa…
ma quanto ne capite di quello contro cui combattete?
siete gli stessi che vi lamentate contro le tecnologie e poi vi fate montare le stazioni di ripetizione della telefonia cellulare nel vostro palazzo.
In quel caso state zitti perchè le compagnie pagano soldoni e vi conviene; se poi quelli del palazzo di fronte stanno tutto il santo giorno nella loro casa che si trasforma in un forno a microonde 24 su 24 poco importa, a voi i soldi e a loro il cancro!!!
L’aeromobile della Wind Jet ha toccato terra prima di raggiungere la pista scontrandosi subito con gli strumenti del sistema di atterraggio, l’Ils, distruggendolo senza subire danni, perché si tratta di materiale frangibile e quindi si è rotto al primo contatto.
CARO DOTT. RIGGIO IL VENTO NON C’ENTRA NELL’INCIDENTE AEREO NON SI USI
ISOLA DELLE FEMMINE A PRETESTO OPPURE E IMPORATNTE L’APPALTO ?
pino cinpolillo,
comitati per comitati allora fai un comitato contro l’inquinamento…. N.B: inquinamento, generico e non inquinamento elettromagnetico e relative corbellerie. Almeno l’inquinamento è scientificamente provato e sono scientificamente provate anche le conseguenze sulla salute, invece quello elettromagnetico è solo una leggenda metropolitana senza prove scientifiche.
Almeno quando si tratta di una sola antenna. Certo! In alcuni posti hanno messo insieme 40-50 antenne. Ovvio, porca miseria, che 50 antenne un po’ di male lo fanno.
cinico,
la risposta per pino vale anche per te. E ti rigiro la tua stessa domanda: ma tu quanto ne capisci delle cose per cui vai in panico? C’è gente che va in paranoia appena vede un’antenna e poi se ne sta ore a parlare al cellulare. Anche il cell. ha la sua antenna e le onde ti arrivano di sicuro in testa se parli al telefono. Io mi preoccuperei di più degli usi smodati che facciamo delle cose anziché di una singola antenna.
quanta gente ignorante che commenta,dal momento che non siete abitanti di isoal delel femmine abbiate la dignità di stare zitti e l’intelligenza di non credere a tutto ciò che dicono,sarebbe una continua minaccia per gli abitanti di isola delle femmine.se l’incapacità politica ha permesso la costruzione di un aereoporto in un luogo cosi pericoloso non è colpa degli abitanti di isola delle femmine!