Giochi fatti per il Lombardo quater che domani avvierà la sua navigazione all’Ars con la consegna delle deleghe da parte del governatore. Anche l’ultima casella rimasta in bianco, quella lasciata vuota dalla rinuncia di Letizia Diliberti e appannaggio dei finiani di Futuro e libertà, è stata riempita. Il dodicesimo assessore della giunta Lombardo sarà Daniele Tranchida, docente di Storia moderna all’Università di Messina vicino al finiano Carmelo Briguglio, che già siede nel cda del Teatro Vittorio Emanuele. Tranchida prenderà il posto di Nino Strano al Turismo, mentre l’altro uomo in quota Fini in giunta sarà Gianmaria Sparma, trentacinquenne dirigente del dipartimento Pesca, che dovrebbe essere il nuovo assessore al Territorio.
Quanto alle altre deleghe, Gaetano Armao passerà all’Economia, lasciando il posto ai Beni Culturali a Uccio Missineo, il docente dell’Università dell’Aquila, esperto di marketing, entrato in quota Api. Elio D’Antrassi, new entry fortemente voluta da Lombardo, andrà all’Agricoltura, forte della sua esperienza nel settore della commercializzazione dei prodotti agricoli. Il prefetto Giosuè Marino andrà a occuparsi di rifiuti all’assessorato all’Energia, prendendo il posto di Pier Carmelo Russo. Quest’ultimo passerà probabilmente alle Infrastrutture, mentre Caterina Chinnici potrebbe andare al Welfare, lasciando l’assessorato agli Enti locali al docente di diritto regionale Andrea Piraino, altro volto nuovo, entrato col gradimento dell’Udc casiniano. Conferme per Massimo Russo alla Sanità (il magistrato dovrebbe essere anche il nuovo vicepresidente) e Mario Centorrino alla Formazione. Dovrebbe restare al suo posto, salvo soprese dell’ultima ora anche Marco Venturi, assessore alle Attività produttive. Ma per i colpi di scena dell’ultima ora, con Lombardo c’è sempre tempo.
Oggi dibattito all’Ars a partire delle 16.30
