La fabbrica delle illusioni - Live Sicilia

La fabbrica delle illusioni

Il presidente della Regione Raffaele Lombardo rivendicava luned’ scorso sugli schermi de L’Infedele il suo blocco alle assunzioni in Sicilia: “Vogliamo fermare la fabbrica delle illusioni”, ha più volte giustamente commentato. Forse non sa che proprio sulle illusioni e sulla speranza del posto fisso si sta consumando l’ultimo grande intrigo della pubblica amministrazione. I fatti. Da stamattina oltre 3.000 Pip (la maggior parte sono ex detenuti) si è radunata negli uffici dell’ex prefettura di via Thaon de Revel a Palermo. In mano una dichiarazione di disponibilità al lavoro, l’autocertificazione per la legge 407 (le agevolazioni per le aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato personale attinto dalla CIGS e in lista da oltre 24 mesi) e la fotocopia del documento d’identità. Tremila precari che non si sa dove far lavorare visto che a tutt’oggi nessun comune ne ha fatto richiesta ma che si sa già quanto costeranno: 100 milioni di euro in tre anni.
Così ha stabilito la Regione. Chi li sta assumendo? Un’associazione senza fini di lucro, denominata “Social Trinacria Onlus”, presieduta da Francesco Viola, sindacalista della Cisal nominato direttamente dal governatore Lombardo (perchè?). Sarà l’associazione a prendersi carico degli oltre 3000 precari, a pagargli lo stipendio con i soldi messi a disposizione della Regione mentre l’assistenza tecnica e contabile sarà delegata ai funzionari di Sviluppo Italia Sicilia, una delle poche società in attivo tra quelle partecipate dalla Regione, che sino ad oggi si è occupata con successo della creazione di nuove imprese giovanili e femminili e che da oggi si ritrova invece col bubbone di migliaia di disoccupati da gestire.

Di più. Da giorni, su Facebook, il grande tessitore di questi precari, il consigliere comunale palermitano Mimmo Russo, capogruppo del Mpa di Raffaele Lombardo, invita tutti i lavoratori a recarsi presso i suoi uffici (privati) di via Domenico Scinà 66 per la richiesta di adesione alla onlus. E’ lo stesso Russo che, lo scorso 22 settembre, sempre attraverso facebook, comunica a tutti i lavoratori ex-pip di Emergenza Palermo (i 3000 di cui sopra) che è stata costituita la società onlus e che nelle prossime ore i responsabili della società in collaborazione con la Regione “si attiveranno per l’avvio della firma dei contratti a tempo indeterminato”.
Ora, delle due l’una: o il consigliere Russo non sa che lo stanziamento della Regione è valido solo per un triennio o ha avuto assicurazioni che i tremila, volente o nolente, dalla stessa Regione non usciranno più. E’ informato di tutto questo il presidente Lombardo? Ed è stato informato dai suoi nuovi alleati (vedasi le inquietanti dichiarazioni del vicepresidente Pd della commissione attività produttive Pino Apprendi) del rischio di compravendita di posti che si sta manifestando in queste settimane? Sa, il governatore, che uno dei suoi maggiorenti politici sta gestendo nella sua segreteria politica le  assunzioni di questi Pip? Sono risposte che sarebbe meglio arrivassero rapidamente. Prima che si giocasse l’ultima squallida partita sulla pelle di disoccupati ed ex detenuti.

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