"Schifani indagato", Messineo smentisce | Scoppia la polemica: "Infami falsità" - Live Sicilia

“Schifani indagato”, Messineo smentisce | Scoppia la polemica: “Infami falsità”

Il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo dichiara che "il nome del presidente del Senato Renato Schifani non è iscritto nel registro degli indagati di questa procura". La procura smentisce così la notizia, anticipata stamattina, che sarà pubblicata su L'Espresso di domani secondo la quale Schifani sarebbe indagato dalla procura di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa.  Si tratta - precisa il settimanale - di un "atto dovuto" dopo alcune dichiarazioni ai magistrati di Gaspare Spatuzza e del pentito Francesco Campanella.
L'Espresso conferma la notizia
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Il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo dichiara che “il nome del presidente del Senato Renato Schifani non è iscritto nel registro degli indagati di questa procura”. La procura smentisce così la notizia, anticipata stamattina, che sarà pubblicata su L’Espresso di domani secondo la quale Schifani sarebbe indagato dalla procura di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa.  Si tratta – precisa il settimanale – di un “atto dovuto” dopo alcune dichiarazioni ai magistrati di Gaspare Spatuzza e del pentito Francesco Campanella.

“Le anticipazioni de L’Espresso riguardanti la seconda carica dello Stato, nettamente smentite dal procuratore capo di Palermo, dimostrano chi sono gli autori e i manovratori della macchina del fango che avvelena il corpo politico e le istituzioni democratiche del nostro paese”. Lo scrive in una nota il coordinatore del Pdl e ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi.

“La smentita che arriva dalla Procura di Palermo dimostra, ancora una volta, che alcune inchieste giornalistiche hanno l’unico obiettivo di alimentare la gogna mediatica contro gli avversari politici”: è quanto afferma in una nota il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, commentando le anticipazioni del settimanale L’Espresso riguardanti il presidente del Senato Renato Schifani. “I processi non si celebrano sui giornali ma in tribunale e i giornali non hanno ancora il diritto di decidere chi è indagato e chi no. Al presidente Schifani rivolgo tutta la mia solidarietà” conclude Gelmini.

In relazione alle notizie riportate oggi dalle agenzie di stampa relative ad un articolo dell’Espresso, il presidente del Senato, Renato Schifani, precisa che si tratta “di accuse ripetute, infami e false, destituite di qualsiasi fondamento”. Nella nota il presidente del Senato afferma la sua “totale estraneità ai fatti riportati da certa stampa”. “Prendo atto della smentita da parte del Procuratore della Repubblica di Palermo. Ritengo comunque doveroso affermare con forza – prosegue la nota – che sono un cittadino e un politico onesto che ha sempre combattuto la mafia con fatti e atti legislativi concreti, che hanno consentito allo Stato importanti successi nella lotta alla criminalità organizzata. Considero e ho sempre considerato la trasparenza, la correttezza umana, deontologica e professionale i principi irrinunciabili della mia esistenza”.

La direzione dell’Espresso, “in merito all’indagine sul presidente del Senato, Renato Schifani, conferma l’esistenza di una inchiesta iscritta quest’anno nel registro generale notizie di reato della Procura della Repubblica di Palermo”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dalla direzione del settimanale.

Nel corso di una telefonata, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha espresso la propria solidarietà al presidente del Senato, Renato Schifani, in merito alle notizie anticipate dal settimanale L’Espresso.

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