Le forbici della Regione: | "Aboliremo tutti gli enti" - Live Sicilia

Le forbici della Regione: | “Aboliremo tutti gli enti”

Presentata la giunta Lombardo
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Non si è parlato solo di inchieste giudiziarie a Palazzo d’Orleans, in occasione della presentazione della nuova giunta. “Aboliremo tutti gli enti regionali. La loro funzione può essere svolta dall’apparato della Regione”. Lo ha annunciato il presidente della regione Raffaele Lombardo al termine della prima riunione di giunta del suo quarto governo. L’abolizione degli enti è stato uno dei temi trattati dalla giunta: “Si danno per aboliti – ha spiegato Lombardo – salvo che entro 60 giorni non si valuti necessario di tenerli in vita. Ad ogni modo, avremo un solo ente per lo sviluppo economico. Il nuovo modo di essere della Regione sara’ questo: tagliare spese per reinvestire nello sviluppo”. Lombardo ha anche detto che la giunta non ha afffrontato l’attribuzione della vicepresidenza, che sara’ decisa la settimana prossima.

Ex Pip
“Se c’é una compravendita di posti all’interno del processo di stabilizzazione degli ex Pip, la stampa o chi per altro lo denuncino alle autorità competenti. Non serve parlottare sottovoce nei corridoi dell’Ars”. Così il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto in che modo intenda intervenire affinché le procedure per la stabilizzazione dei circa 3.600 ex Pip proseguano senza intoppi. “Intanto – ha detto Lombardo – Gioacchino Lavanco, nominato alla presidenza della onlus Trinacria, assicurerà il massimo rigore”.

Termovalorizzatori
Dichiarando la “nullità” dell’affidamento dei lavori per la realizzazione dei termovalorizzatori nell’ambito del vecchio piano dei rifiuti, la giunta di Raffaele Lombardo ha chiuso definitivamente il capitolo degli impianti, la cui costruzione era stata bloccata dopo il pronunciamento del Consiglio di giustizia dell’Ue che aveva ritenuto illegittimo il bando di gara. Tra la Regione siciliana e le aziende del gruppo Falk, che si erano aggiudicate i lavori, è in corso un contenzioso, su cui adesso si abbatte il nuovo pronunciamento del governo della Regione che oltre a ritenere illegittima la gara adesso la considera anche nulla.

Il bilancio
La giunta ha approvato il bilancio della Regione, predisposto dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao. “Sarà un bilancio rigoroso – ha detto l’assessore – con forti iniziative correttive alla luce delle entrate in meno e che prevede la soppressione di tutti gli enti e le partecipate regionali. E’ prevista una clausola che dà tempo alla Regione fino a sessanta giorni dall’approvazione della legge per valutare la necessità di tenere in vita soltanto gli enti di cui si dovesse rendere strategica la sopravvivenza”. “Mi batterò – ha detto Lombardo – per ottenere i 430 milioni trattenuti dallo Stato sul Fondo della Sanità”. Su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, Caterina Chinnici, è stato discusso il tema del decentramento di poteri dalla Regione ai Comuni, con la istituzione del libero consorzio cui devolvere poteri sovracomunali, con la riorganizzazione del personale, la delegificazione e la semplificazione burocratica.

“Premier insoddisfacente”
Il governatore ha aggiunto: “Il discorso del premier Berlusconi sul tema della fiscalità non è stato soddisfacente. Non basta eliminare l’Irap, la Sicilia per esempio chiede la fiscalità di vantaggio”.


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