Amici e tifosi di Totò Cuffaro, siamo qui per riconoscere la vittoria del campione del neonato Pid. I dati – diceva Lenin (un comunista, brrrr) – sono testardi. E incontrovertibili. Il senatore dell’ex Udc è il politico più amato dai siciliani, forse. Sicuramente l’uomo che più è rimasto nel cuore dei lettori di Livesicilia. Lombardo, al confronto, è l’Anticristo.
Lasciamo parlare i fatti e i numeri, dunque. Si parte dal sondaggio che noi abbiamo proposto. Titolo secco: votereste per Totò Cuffaro? Sì (68%, 122 voti). No (32%, 58 voti), mentre scriviamo. I consensi cresceranno, potete scommetterci. E poi ci sono i commenti con parole di lodi e di benedizione per il suddetto. Qualcuno dissente, storce la boccuccia, si lamenta. Alcuni, già. Pochi, troppo pochi rispetto alla strabordante massa di sostenitori. Un metaforico accorrere di pullman e bandiere, ai piedi di Totò.
Qualcuno continua a dissentire, sì, con pervicace ostinazione. E ricorda, per esempio, le vicende a carico del senatore. Pure noi vorremmo distinguere: la trasparenza politica e il garantismo giudiziario viaggiano su binari diversi. Si può attendere una sentenza della Cassazione col giusto principio dell’innocenza a protezione della persona e dell’onore, tuttavia due condanne dovrebbero pesare comunque nella complessiva valutazione circa la credibilità di un politico, se non altro come dubbio cartesiano. Parole inutili, lo sappiamo. L’etica, al contrario della matematica, è semplicemente un’opinione.
