Unipa: "Addio carta"|Le mail diventano d'obbligo - Live Sicilia

Unipa: “Addio carta”|Le mail diventano d’obbligo

L'INIZIATIVA
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Carta addio. All’Università di Palermo diventa obbligatorio comunicare per posta elettronica. Obiettivo: velocizzare la macchina amministrativa, snellire le procedure e risparmiare carta, inchiostro, costi di affrancatura. E per le comunicazioni con valore legale arriva la posta certificata.

“Efficacia, economicità ed efficienza possono essere infatti perseguite, senza alcun aggravio di spesa, utilizzando le opportunità offerte dalle tecnologie”, dice il rettore Roberto Lagalla. Così il rettore e il direttore amministrativo dell’Ateneo, Antonio Valenti, hanno inviato una circolare a tutti i presidi, i direttori di dipartimento, ai responsabili dei poli decentrati, ai dirigenti, ai funzionari, ai docenti e al personale tecnico amministrativo per illustrare le nuove modalità di comunicazione.

Per quello che riguarda la posta elettronica certificata, l’ufficio Archivio e protocollo dell’amministrazione centrale e tutti i centri autonomi di spesa (facoltà, dipartimenti, centri interdipartimentali, biblioteche) sono stati dotati di una casella di posta elettronica certificata (Pec) attraverso cui da ora in poi dovranno comunicare tra loro. Nell’attesa che ogni ufficio dell’amministrazione centrale venga dotato di una casella Pec, la posta in uscita e in entrata è gestita dall’Archivio e protocollo, che si occuperà di smistare le comunicazioni ai singoli uffici. Così succede nei singoli centri di spesa, dove il referente Pec smisterà la posta ai vari destinatari.

La posta elettronica tradizionale, non certificata, (con estensione unipa) diventa adesso il canale obbligatorio tra gli uffici interni dell’amministrazione centrale, e per comunicare con docenti e personale tecnico-amministrativo, oltre che per rispondere alle richieste di informazioni degli utenti. Anche qui, regole rigide per evitare l’uso della carta: la stampa delle mail è consentita soltanto al responsabile del procedimento amministrativo, che deve archiviare gli atti. Tutto il personale, docente e non docente, ha l’obbligo di accedere alla casella unipa almeno una volta al giorno. “La prosecuzione delle tradizionali forme di comunicazione – si legge nella circolare – configurano l’inosservanza a disposizioni di legge e una fattispecie di uso improprio di denaro pubblico”.


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