Ordinanza di custodia per boss del Messinese - Live Sicilia

Ordinanza di custodia per boss del Messinese

La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del boss di Barcellona Pozzo di Gotto, Carmelo D’Amico, accusato di estorsione. Il provvedimento, che è stato notificato a D’amico in carcere dove è detenuto in regime di 41 bis, nasce dall’inchiesta denominata ‘Ponente’. Il capomafia è accusato di aver preteso pizzo su alcuni lavori pubblici a Milazzo. In particolare il boss avrebbe chiesto all’imprenditore palermitano Ettore Crisafulli, un percentuale del 3% su un appalto di un milione e settecento mila euro per i lavori di riqualificazione della riviera di Ponente. Nell’inchiesta finirono in manette con l’accusa di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso, anche Nicola Cannone, Francesco Carmelo Messina, Carmelo Trifirò Salvatore Puglisi e Francesco Di Maio e furono indagati anche l’ex sindaco di Milazzo Lorenzo Italiano e il giornalista Rino Piccione.


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