"Mio marito vittima di un errore" - Live Sicilia

“Mio marito vittima di un errore”

La moglie del presunto "mostro" di Cassibile
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“Mio marito ‘lupo’ non è. Ha un cognome ed un nome, si chiama Raeli Giuseppe (nella foto, ndr). E’ un uomo che una dignità, è un uomo onesto che ha i suoi principi. Sono sinceramente indignata di questa immagine che è stata data di lui”. E’ una difesa decisa ed a tutto campo quella di Maria De Gregorio, 63 anni, moglie di Giuseppe Raeli, il pensionato di 69 anni che da lunedì scorso si trova rinchiuso in carcere con l’accusa di essere il “mostro di Cassibile” e per questo chiamato a rispondere di 5 omicidi e di 4 tentati omicidi. “Penso che a Cassibile – aggiunge – non ci sia una sola persona che possa dire che mio marito sia un ‘lupo’ (il soprannome con il quale sarebbe conosciuto in paese ndr). E’ una persona alla quale anzi piace stare in famiglia, con i parenti ed in compagnia”.

Maria De Gregorio assieme al genero, Giuseppe Scorpo, ha incontrato i giornalisti questa sera a Siracusa nello studio del difensore del marito, l’avvocato Giambattista Rizza. Nessuna risposta sulle vicende più strettamente attinenti alla vicenda giudiziaria – “una minima ovvia cautela visto che stiamo mettendo a punto la strategia difensiva”, chiarisce il legale – ma risposte chiare e inequivocabili quando si tratta di difendere il marito. “E’ chiaro ed è giusto che la legge faccia il suo corso – dice Maria De Gregorio – e che di conseguenza chi ha sbagliato paghi. Ma a pagare non può essere certo mio marito. Penso proprio che sia vittima di un errore. Ma non un errore così… è un errore colossale, incredibile. Hanno veramente preso un abbaglio. ve lo dico io”.

Maria De Gregorio è arrivata all’incontro di questa sera con i giornalisti dopo aver visto in mattinata, per la prima volta dall’arresto, il marito durante un colloquio in carcere. “L’ho visto, nonostante le circostanze, tutto sommato stare bene. Certo non eravamo lì per andare a mangiare una pizza assieme o andare in giro con gli amici. E questo lo sapevamo benissimo. Lui comunque mio ha detto di stare tranquilla e di pensare a nostra figli, ai nipotini, al genero. Mi ha incaricato di dare i saluti a tutti”. Poi Maria De Gregorio racconta un episodio riferito questa mattina dal marito: “Giuseppe in questi giorni si è ricordato che domenica scorsa aveva raccolto nel nostro giardini dei mandarini e li aveva divisi tra alcuni vicini di casa. Ma in questo suo ‘giro’ aveva dimenticato di passare da alcuni vicini. Ecco, mio marito è questo: un uomo generoso, aperto agli altri, che in un momento simile si preoccupa perché potrebbe aver dimenticato di regalare qualche mandarino a qualche vicino di casa”.


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