Sembra un’odissea senza fine quella di Calogero Gueli, ex sindaco di Campobello di Licata, arrestato il 22 giugno 2006 per concorso esterno in associazione mafiosa. Stamani è giunta la decisione della Suprema corte che lo ha assolto a titolo definitivo dalle accuse a suo carico. Ma non è finita lì. Per un errore la procura generale di Palermo ne ha ordinato l’arresto. Così la squadra mobile ha notificato all’ex sindaco, di 72 anni, l’ordine di carcerazione fermandolo.
Il suo legale, Lillo Fiorello, ha subito segnalato l’errore e Gueli è stato ora rilasciato. “Siamo in presenza – ha detto Gueli – di una superficialità assoluta. Prima di prendere un provvedimento del genere bisognerebbe controllare bene e invece non lo hanno fatto”. L’ex sindaco era stato condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi per concorso in associazione mafiosa ma è stato assolto negli altri due gradi di giudizio.