"No a quel libro, è fascista" | Così gli studenti diventano squadristi - Live Sicilia

“No a quel libro, è fascista” | Così gli studenti diventano squadristi

La minaccia
di
1 min di lettura

(rp) L’Ansa la racconta così. Gli studenti della facoltà di Lettere di Palermo, assieme ad associazioni antifasciste, presidieranno venerdì prossimo la libreria Mondadori, in via Ruggero Settimo, impedendo l’ingresso a chi volesse seguire la presentazione del libro “Nessun dolore”. “La presentazione – dicono i ragazzi di Lettere – è stata organizzata da una formazione di estrema-destra chiamata CasaPound e il libro è di un militante della stessa organizzazione. Preso atto di tale intenzione, le organizzazione e le formazioni antifasciste, i movimenti di studenti delle scuole e delle facoltà universitarie, i collettivi e i centri sociali palermitani impediranno fisicamente l’accesso all’edificio stesso con l’intento di far saltare l’iniziativa ritenuta inaccettabile per i contenuti e gli ideali di cui si fa portatrice”.

A noi pare che per evitare la presentazione di un libro “fascista”, si incorra in un vizio simile. I libri hanno diritto alle presentazioni. Chi vuole andare alle presentazioni ha il diritto di farlo, in piena coscienza e libertà. E coloro che vogliono impedire l’esercizio della libertà a persone libere si macchiano di imperdonabile squadrismo. E’ una storia talmente incredibile che la lasciamo col punto di domanda del dubbio. Speriamo di ricevere una salutare smentita.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI