L’ex procuratore generale di Caltanissetta, Giuseppe Barcellona, è stato nominato da Raffaele Lombardo Garante per l’erogazione delle prestazioni del fondo di quiescenza del personale. Una sorta di ‘difensore civico’ dei dipendenti regionali che percepisce un compenso annuo di 25 mila euro. Il suo ruolo è equiparato a quello dei componenti del cda del fondo pensioni composto da Alfredo Liotta, Antonietta Bullara e dal presidente Fulvio Bellomo (che, però, incassa 50 mila euro). Il direttore è Ignazio Tozzo.
Lombardo ha inoltre creato un nuovo ufficio – uno “sportello unico” – per le aree a rischio ambientale dotandolo di un budget da 50 milioni di euro (fondi stanziati e mai spesi per le aree di Siracusa, Gela e Milazzo) con a capo Antonino Cuspilici, dirigente catanese che aveva guidato una struttura simile anni fa. Prevista una pianta organica di 20 dipendenti (5 dirigenti, 10 funzionari direttivi).
Infine saluta gli uffici regionali romani Tuccio D’Urso (nella foto), nominato dalla Farnesina – su indicazione della conferenza delle regioni – all’Italrap di Bruxelles come esperto nella rappresentanza dell’Italia nell’Unione Europea. Oltre lo stipendio percepirà un’indennità di circa 7 mila euro esentasse, visto che il suo ruolo è equiparato a una funzione diplomatica. A Roma, temporaneamente, va Flora Salvi.
