Ancora una sconfitta - Live Sicilia

Ancora una sconfitta

Rosanero battuti a Marassi
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Partiamo dalle cose discrete. Il Palermo ha mostrato una certa personalità a Marassi. Si è suicidato con la collaborazione dell’arbitro, ma prima aveva tenuto il campo con una efficiente organizzazione, perfino più vivo della squadra spenta delle ultime apparizioni. Il cattivo si sa. La difesa si lascia sorprendere sovente. Il gol di Floro Flores è viziato da un mezzo fallo di mano (di Rossi) e da un fuorigioco (di Palacio). Però la difesa era a pascolare altrove. Sono errori che si pagano.
Partenza veemente del Grifone, ma Palermo in trincea con il fucile spianato. Buono il ghirigoro di trame in mezzo al campo. Buono lo slancio inziale di Miccoli, anche se non produce frutti. L’energia dura dieci minuti. Poi arriva la solita invisibile manina e spegne la luce.

Così Palacio, nonostante il suo ridicolo codino, può arrivare in solitudine al cospetto di Sirigu che lo mura con una manata da gran campione. Tore è un portento, quando fa il portiere di Subbuteo sulla riga bianca. Non appena si azzarda a uscire, è un disastro. Le saette mancine di Veloso lo scavalcano una, due, tre volte. Non ne approfitta  nessuno. Primo tempo di bella corsa e di applicazione difensiva puntale.

Nel secondo tempo, il Grifone schiuma spinto dalla rabbia cieca di Ballardini, uno che se l’è legata al dito. Le incornate si spuntano contro il muro rosanero. Quando Sirigu è tra i pali, nessuno lo batte. Grande parata su inzuccata assassina di Konko. I rosa replicano: Hernandez sfiora il palo, Pastore si beve mezza difesa rossoblu, ma latita nell’assist.  Agli sgoccioli, il fattaccio, la nemesi. Rimpallo di Rossi con mezzo gomito per Palacio in offside. Nuovo miracolo di Tore, ma Floro Flores avrebbe segnato a porta vuota anche da seduto. Il Palermo ha la forza morale per una carica all’arma bianca. Pinilla (subentrato) si divora il più facile dei gol, scavalcando Eduardo e traversa. Finisce così e finisce male. Il cane della sfortuna azzanna i calzoni dei più derelitti. Inter nos: muzzica i chiù sfardati.

Il tabellino: Genoa-Palermo 1-0 (0-0)

GENOA (4-4-2): Eduardo, Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito, Konko(26′ st Rafinha 6.5), Veloso, Kucka, Rossi (37′ st Chico sv), Palacio, Floro Flores (43′ st Boselli sv). (73 Scarpi, 24 Moretti, 43 Paloschi, 77 Milanetto). All.: Ballardini

PALERMO (3-4-3): Sirigu, Munoz, Bovo, Migliaccio, Cassani(6′ pt Darmian), Bacinovic, Nocerino, Balzaretti, Hernandez (36′ st Pinilla), Pastore, Miccoli (9′ st Ilicic). (99 Benussi, 11 Liverani, 66 Andjelkovic, 94 Acquah) All.: Cosmi

Arbitro: Romeo di Verona 6 Reti: nel st 32′ Floro Flores
Recupero: 1′ e 4′
Angoli: 9 a 3 per il Genoa
Ammoniti: Bovo e Dainelli per gioco scorretto
Spettatori: 22.000


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