Ipotesi tendopoli a Lampedusa|sull'isola oltre duemila e cinquecento - Live Sicilia

Ipotesi tendopoli a Lampedusa|sull’isola oltre duemila e cinquecento

emergenza migranti
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Tragedia in mare a Lampedusa.  Secondo quanto hanno riferito alcuni tunisini giunti sull’isola, una barca sarebbe affondata, durante il viaggio della speranza verso le coste siciliane. Si tratterebbe di un’imbarcazione con quaranta  persone a bordo. Dopo il racconto, la verifica tristissima.  La Capitaneria di porto dopo un controllo con le autorità tunisine, ha dovuto ufficializzare la tragedia. Il barcone sarebbe affondato un paio d’ore dopo la partenza. Tutti morti, tranne i cinque ragazzi approdati a  Lampedusa, che sono riusciti a salvarsi nuotando.

Ma potrebbe essere più grave e con maggiori vittime il naufragio accaduto al largo della Tunisia la notte tra domenica e lunedì di cui hanno dato testimonianza i tunisini giunti ieri sera a Lampedusa. Le barche partite da Zarzis infatti, secondo quanto spiegano alcune fonti locali, avevano a bordo almeno 60-70 persone (e non come si riteneva una quarantina) e quindi le persone disperse, fatta eccezione per i cinque recuperati da un’altra barca, potrebbero essere di più. A Zarzis l’attesa di amici e parenti dopo le notizie dell’incidente in mare si fa sempre più preoccupante, tutti aspettano da quelli arrivati sull’isola siciliana un messaggio o una telefonata che in qualche modo rassicurerebbe le famiglie rimaste in Tunisia.

Intanto è avvenuto questa notte un intervento di soccorso, da parte del pattugliatore Spica della Marina militare. La nave ha salvato 129 immigrati che si trovavano su un barcone, a circa 20 miglia a sud di Lampedusa. Il natante era alla deriva e imbarcava acqua.

Sono in tutto ventuno i barconi arrivati a Lampedusa da ieri mattina, per un totale di 1623 persone, tra le quali sei donne e sei bambini. Lo riferisce il comando generale delle Capitanerie di porto, secondo cui sono “queste le cifre di una intensa attività di sbarchi, che ha richiesto l’assistenza costante della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, con l’intervento anche di diversi soccorsi”.

Sono stati tre gli sbarchi di migranti nella prima mattinata sull’isola di Lampedusa e un altro barcone è in arrivo. Salvati dalla Marina militare, a giungere per primi intorno alle 8.30 sono stati i 129 che nella notte hanno rischiato il naufragio, tra cui era presente una donna. La Guardia costiera dieci minuti dopo ha invece scortato fino a Lampedusa un altro natante, con a bordo 82 persone, tra cui un’altra donna, così come più tardi un’altra barca con 16 persone. Sono stati avvistati intanto sempre dalla Guardia costiera altri immigrati in arrivo, un centinaio, su un barcone che poco prima delle 11 si trovava a circa 30 miglia da Lampedusa.

Sono attualmente 2.629 i migranti ospitati a Lampedusa nel centro d’accoglienza e nella struttura parrocchiale “Casa fraternità” gestita da don Stefano Nastasi. In serata si prevede di trasferire 150 extracomunitari nella sede della Riserva marina e non si esclude la realizzazione di una tendopoli nell’area della ex base Loran dell’isola. Nel centro d’accoglienza, che può ospitare 850 persone, c’é una situazione d’emergenza già da ieri. Oggi sono stati trasferiti circa 250 migranti con un ponte aereo verso altri Cpt del territorio nazionale.


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