Tutti promossi, Maxi che campione - Live Sicilia

Tutti promossi, Maxi che campione

Pagellone Rossazzurro
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3 min di lettura

Andujar 7. E’ attento su due tiri velenosi di Pinilla e Balzaretti. Per il resto ordinaria amministrazione con qualche apprensione per le cannonate da fuori di Bacinovic del primo tempo.

Alvarez 7. Con Scheletto davanti il suo compito è quello di tamponare e lo fa con grinta e dedizione, gestendo un cliente rognoso come Pinilla.

Silvestre 7,5. Il capitano si fa ammonire al primo minuto per un intervento duro su Pinilla, ma con concentrazione riesce a giocare con piglio sicuro per tutto il match nonostante il giallo. Soffre gli scatti di Hernandez ma si aiuta con il fisico.

Spolli 7,5. Solita gara di sostanza per lo scultoreo difensore argentino. Puntuale di testa e negli anticipi non ci pensa due volte se deve spedire una palla dritta in tribuna. Quando le punte lo pressano entra in difficoltà.

Marchese 6,5. Era cresciuto molto nelle ultime partite ma oggi il terzino siciliano ha scelto la prudenza giocando quasi sempre sulla linea difesa e non sganciandosi quasi mai.

Carboni 7. E’ la diga rossoazzurra davanti alla difesa. Raddoppia sempre sui centrocampisti del Palermo con grande senso della posizione e nonostante la tecnica non sopraffina è utile nelle ripartenze.

Lodi 8. Il suo “non gol” apre le danze del trionfale pomeriggio catanese. Poi ci mette il fosforo con un grande assist per Bergessio e molte palle giocate con sagacia. Era partito maluccio, lento e poco concentrato ma si è riscattato a pieno nel secondo tempo.

Ricchiuti 8. Una prima parte di gara di grande corsa, sacrificio e spessore. E’ l’uomo ovunque del Catania e sembra non avvertire mai la stanchezza delle lunghe cavalcate. Il rinnovo del contratto è meritatissimo per un giocatore del genere.

Schelotto 7,5.  Anche per lui primo tempo ottimo. Simeone imposta la partita sull’asse Lodi – Schelotto, con il centrocampista campano che lancia e il levriero italo – argentino che corre lungo la fascia, mettendo in ambasce più volte Balzaretti. A volte eccede nella giocata personale e cala un po’ nel secondo tempo.

Bergessio 7. Evanescente per gran parte dei primi 45 minuti dimostra di essere un attaccante di razza alla prima occasione utile, mettendo dentro con freddezza a tu per tu con Sirigu. Gioca da esterno ed è fuori ruolo ma Simeone ci aveva visto giusto sul suo valore di bomber.

Maxi Lopez 8,5. (nella foto)  Nel giorno del suo compleanno non riesce a regalarsi la gioia della rete, ma mette il zampino su due reti della sua squadra. E’ motivato e carico, tanto che si allarga e sgomita per conquistare angoli e punizioni. Dopo un’annata così così una bella prestazione per riprendere fiato verso il rush finale.

Ledesma 7.  Entra e dopo pochi minuti segna: un sogno per qualsiasi giocatore. Specie per l’annata storta dell’argentino che esulta polemicamente mettendo a tacere tutte le critiche piovutegli addosso.

Gomez 7,5.  Il peperino entra nel secondo tempo e, seppur a risultato acquisito, ci mette l’anima per essere decisivo. Proprio per questo litiga con Migliaccio.

Pesce 7,5. Il voto più che alla prestazione va alla magnifica rete: un pallonetto morbido e di rara bellezza che trafigge il numero uno rosanero. Poi sul 4 a 0 è ordinaria amministrazione.


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