In Sicilia diminuiscono le aziende agricole: sono 270.571, il 25,9% in meno rispetto al 2000. E’ quanto emerge dalle stime provvisorie del 6^ Censimento generale dell’agricoltura avviato dall’Istat in tutta Italia con la collaborazione delle regioni.
Secondo i dati in possesso dell’assessorato regionale all’agricoltura, le aziende agricole e zootecniche rilevate sono 223.886, quelle non rilevate 13.094 (9.440 per irreperibilità del conduttore, 511 rifiuto dell’intervistato e 3.143 altro). Sono 33.591, invece, le aziende che non risultano o sono presenti due volte nelle liste pre- censuarie ( gli archivi statistici e amministrativi utilizzati come base di partenza per l’indagine). Rispetto al Censimento del 2000, si registra una flessione delle aziende operanti nel settore: sono 94.775 in meno. L’indagine mira a fornire dati statistici per di riferimento per l’analisi e la valutazione delle politiche di intervento comunitarie, nazionali e regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale. Per realizzarla sono stati impiegati 14 milioni di euro, su 132 mln stanziati a livello nazionale. Presso il servizio statistica e analisi economica dell’assessorato regionale all’Economia è stato istituito l’Ufficio regionale di censimento.
Le operazioni di raccolta dati nei 14 distretti siciliani, ripartiti in 66 soat (sezioni operative agricole territoriali), sono state condotte da 1.146 rilevatori e da 147 coordinatori intercomunali di censimento (CIC). Per la prima volta accanto al tradizionale strumento dell’intervista diretta al conduttore dell’azienda agricola, l’Istat ha anche attivato un portale telematico per la compilazione dei questionari via web.
