Lampedusa, riprendono gli sbarchi | Ancora protesta nel centro d'accoglienza - Live Sicilia

Lampedusa, riprendono gli sbarchi | Ancora protesta nel centro d’accoglienza

Alcuni dei 172 minori presenti a Lampedusa e ospitati nel centro d'accoglienza hanno organizzato una protesta contro la prolungata permanenza nell'isola: un paio di loro, come era accaduto sabato scorso in un altro centro d'accoglienza, si sono feriti all'addome e allo sterno con lamette e circa venti sono fuggiti dal centro attraverso un foro praticato nella recinzione.
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E’ ripresa l’ondata di sbarchi, dopo i trasferimenti di massa che ieri hanno praticamente svuotato Lampedusa. Due barconi con oltre 600 migranti sono approdati questa mattina all’alba sull’isola. Una delle ”carrette”, che sarebbe partita dalla Libia con circa 400 extracomunitari, in gran parte eritrei e somali, è riuscita ad eludere i controlli e a raggiungere Cala Creta dove alcuni profughi si sono allontanati a piedi. Nella zona sono ancora in corso ricerche dei carabinieri. L’arrivo di un altro barcone, intercettato ieri sera in avaria a 60 miglia dall’isola e soccorso in nottata da una motovedetta della Guardia Costiera, è atteso per le 9.

Una quarta imbarcazione, avvistata in mattinata al largo, sta per essere ”agganciata” da un’unità della Capitaneria. Ieri sera altri tre barconi, con a bordo complessivamente oltre 200 persone, avevano raggiunto l’isola. Intanto, la nave ”Catania”, che secondo le autorità ha imbarcato 450 migranti, è partita soltanto questa notte alle 12.50 dal molo di Cala Pisana, dopo essere rimasta in banchina per circa 15 ore. La destinazione del traghetto, secondo quanto appreso, dovrebbe essere Civitavecchia o Livorno.

10.00. Ci sono numerose donne incinte e una decina di bambini nel barcone di profughi arrivato stamane a Lampedusa. L’imbarcazione, che ha eluso i controlli, è approdata a Cala Creta. Secondo le prime informazioni, il numero varia da 350 a 400. Alcuni extracomunitari si sono dispersi per l’isola e i carabinieri li stanno ancora cercando. Gli stranieri, partiti dalle coste libiche, hanno dichiarato di provenire da numerosi paesi; Somalia, Eritrea, Pakistan, Ghana, Burkina Faso, Mali, Nigeria. Intanto, stamane partiranno dall’isola 40 minori di nazionalità tunisina, che ieri sono stati identificati nel Cspa dell’isola; saliranno sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle, e da lì saranno condotti in comunità d’accoglienza. Nel centro dell’isola restano così altri 97 ragazzi che saranno trasferiti dopo la procedura d’identificazione.

16.29. Alcuni dei 172 minori presenti a Lampedusa e ospitati nel centro d’accoglienza hanno organizzato una protesta contro la prolungata permanenza nell’isola: un paio di loro, come era accaduto sabato scorso in un altro centro d’accoglienza, si sono feriti all’addome e allo sterno con lamette e circa venti sono fuggiti dal centro attraverso un foro praticato nella recinzione. Sono stati ripresi. La ragione è sempre la stessa: la voglia di andare via. Anche stamattina c’erano state tensioni quando alcuni ragazzi avevano tentato di salire sul pullman che trasportava 40 loro coetanei al porto per imbarcarli sul traghetto per Porto Empedocle.


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