La Procura di Palermo ha fatto ricorso per Cassazione contro la scarcerazione di Igor Mazzola, il cui ordine di arresto è stato annullato negli scorsi giorni per “insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza”. Secondo l’accusa, Mazzola, 53 anni, avrebbe favorito, tra il 2004 e il 2007, quando era direttore della filiale di corso Calatafimi di Banca Intesa, Giovanni Francesco Vassallo, già condannato per mafia nel 1996 e il costruttore Alessio Pitti, che ha invece patteggiato la pena, sempre per intestazione fittizia di beni.
Ricorso contro la scarcerazione del bancario
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