Nuovo sbarco a Lampedusa | Dichiarato lo stato d'emergenza - Live Sicilia

Nuovo sbarco a Lampedusa | Dichiarato lo stato d’emergenza

In serata, dopo 40 ore senza sbarchi, un barcone carico di migranti è arrivato nel porto di Lampedusa. L'imbarcazione, con a bordo una settantina di persone, è stata intercettata da un elicottero della Guardia di Finanza a sole tre miglia dall'isola.
Sbarchi, la diretta
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E’ approdato all’una di notte nel porto di Licata il barcone con circa 250 profughi soccorso a 12 miglia dalla costa da due motovedette della guardia costiera. L’imbarcazione, che era stata avvistata da un aereo in ricognizione nel Canale di Sicilia con il motore in avaria, è stata trainata dalle due unità. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla centrale operativa della Capitaneria di porto di Palermo.

10.04. E’ in corso sulla nave ‘Excelsior’ della Grimaldi l’imbarco dei circa 700 migranti ospitati nel centro di accoglienza di Lampedusa. La nave dovrebbe salpare in mattinata e dirigersi al porto di Catania da dove poi i migranti verranno smistati nei Cie della penisola e da lì rimpatriati. Intanto, dopo la rivolta di ieri, la situazione è tornata tranquilla nel centro di accoglienza dell’isola. La decisione di trasferire la maggior parte dei tunisini sulla nave ha infatti stemperato gli animi. Anche quasi tutti quelli che erano fuggiti ieri sono rientrati spontaneamente, gli ultimi questa mattina all’alba. Nel corso della giornata sono anche previsti due voli verso Tunisi per un totale di 60 rimpatriati. Sull’isola dunque dovrebbero rimanere non più di 200 tunisini.

12.35. Con un decreto del premier Silvio Berlusconi pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale è stato dichiarato “lo stato di emergenza umanitaria nel territorio del Nord Africa per consentire un efficace contrasto dell’eccezionale afflusso di cittadini nel territorio nazionale”.
Il provvedimento è stato firmato su proposta del capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli. A motivare il decreto è “la grave situazione determinatasi nella fascia del Maghreb ed in particolare nel territorio della Repubblica della Libia che ha causato l’emigrazione di un gran numero di cittadini libici, la maggior parte dei quali si è riversata al confine con la Tunisia, creando un emergenza di carattere umanitario di estese proporzioni”. E l’Italia partecipa alle attività di carattere umanitario su richiesta dei governi egiziano e tunisino. La situazione, indica il provvedimento, “é destinata ad aggravarsi ulteriormente in ragione dall’attuale clima di grave instabilità politica che interessa gran parte dei Paesi del Nord Africa”. Si ravvisa, quindi, “la necessità di porre in essere misure di carattere straordinario ed urgente finalizzate alla predisposizione di strutture idonee per le necessarie forme di assistenza umanitaria nei territori del Nord Africa, assicurando nel contempo l’efficace contrasto dell’immigrazione clandestina nel territorio nazionale”. Nonché “l’ineludibile esigenza di assicurare l’urgente attivazione, in coordinamento con il ministero degli Affari esteri, di interventi in deroga all’ordinamento giuridico”.

In serata, dopo 40 ore senza sbarchi, un barcone carico di migranti è arrivato nel porto di Lampedusa. L’imbarcazione, con a bordo una settantina di persone, è stata intercettata da un elicottero della Guardia di Finanza a sole tre miglia dall’isola.


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