Perizia per il medico “palpeggiatore”

Era una visita fiscale approfondita quella che, secondo le vittime e il pm Carlo Lenzi, faceva il dottor Giuseppe Crivello, finito sotto processo per violenza sessuale davanti alla IV sezione del Tribunale di Palermo. Crivello avrebbe infatti approfittato del proprio ruolo per palpeggiare le pazienti. Per l’imputato stamattina il pm ha chiesto la condanna a tre anni, ma il Tribunale ha deciso di rinviare la decisione, disponendo una perizia psichiatrica dopo le lunghe dichiarazioni spontanee di Crivello. L’incarico peritale sarà conferito nell’udienza di mercoledì prossimo. A carico del medico, sarebbero state raccolte dall’Asl le segnalazioni di diverse donne molestate. Nel corso del dibattimento sono state ascoltate alcune donne che hanno denunciato il medico. Il fatto più recente risale al 12 dicembre 2007. Quel giorno, il dottore Crivello ha bussato alla porta di un’insegnante per la visita fiscale. “Prima mi ha chiesto di spogliarmi completamente – ha raccontato la donna, rispondendo al pm Lenzi – poi, vista la mia opposizione, mi ha detto di aprire la bocca per controllare le tonsille, ma avvicinandosi ha strofinato pesantemente il suo gomito sul mio seno in maniera volontaria”. A quel punto la donna ha chiamato il marito che, precipitandosi a casa, ha incontrato il medico con il quale ha avuto una colluttazione in cui ha rimediato la rottura di un dito. Proprio per questo motivo, il medico è imputato anche per lesioni personali.