Il Palermo espugna| la tana della Lupa - Live Sicilia

Il Palermo espugna| la tana della Lupa

roma 2 - palermo 3
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Altro che condannato a morte. Il Palermo si ribella, si toglie le catene e abbatte la Roma allo stadio Olimpico con uno spettacolare 3-2 ricco di emozioni e sussulti. Il Palermo torna finalmente alla vittoria, lo fa al termine di una gara ben giocata e dominata soprattutto nella ripresa. Poca cosa la Roma, mai in partita e aiutata anche dall’arbitro Romeo in parecchie circostanze. Il 3-2 dell’Olimpico consacra Acquah e Pinilla, ma soprattutto ridà stimoli e sorrisi ad Abel Hernandez, autore di una doppietta.

Formazione confermata da Delio Rossi. In avanti Pinilla ed Hernandez con Pastore dietro. In difesa coppia Bovo-Goian. A centrocampo guida la squadra Bacinovic affiancato da Migliaccio e Nocerino.

Cronaca. Al 3’ rigore nettissimo non concesso al Palermo per atterramento di Pinilla. Incredibile come Romeo sorvoli. Il Palermo gioca con serenità e dimostra di essersi lasciato alle spalle lo shock di domenica scorsa. Al 20’ però sale in cattedra l’arbitro Romeo che dopo avere negato il rigore al Palermo lo regala alla Roma per una leggera trattenuta di Bacinovic su Menez. Batte Totti e gol. Al 29’ buona conclusione di Hernandez che sfiora il palo. Al 43’ però Pinilla viene messo giù da Burdisso, la trattenuta c’è e Romeo questa volta indica il dischetto. Lo stesso Pinilla trasforma in maniera impeccabile. 1-1. A fine primo tempo Totti da prova tv: manata a Migliaccio in pieno volto.

Ripresa. Al’ 3’ grande botta di De Rossi sull’esterno della porta, dà l’illusione del gol a tutti i giallorossi. Poi Menez s’invola e si mangia un gol fatto non inquadrando la porta solo davanti a Sirigu. Al 15’ clamorosa occasione divorata da Vucinic che a due passi dalla porta su assist di Menez con Sirigu battuto riesce a non spingere il pallone in rete e lo alza sopra la traversa. Da mai dire gol. Rossi sostituisce intanto uno spento Bacinovic ed inserisce Acquah, fresco di rinnovo contrattuale. Il Palermo inizia a dominare, gioca bene e colpisce al 38’ con una grande azione orchestrata da Pastore che la dà a Pinilla, assist per Hernandez che solo davanti alla linea di porta spinge in rete. L’uruguaiano esulta e bacia la maglia. I rosanero stordiscono la lupa e l’azzannano ancora quando un grande Pinilla apre per Hernandez che trafigge Doni con un diagonale chirurgico. Dopo un minuto però torna la paura con Vucinic che batte Sirigu con un gran tiro da fuori area. Le gambe iniziano a tremare, ma questa volta i tre punti restano in cassaforte.


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