Venticinque mila euro: ecco la cifra dell’assegno consegnato a Fassino alla fine della cena di autofinanziamento per la sua campagna elettorale a sindaco di Torino, organizzata da Antonello Cracolici nei saloni di Palazzo Fatta, in Piazza Marina. Una cena dal simbolico titolo “Una sola Italia, da Palermo a Torino, a cena con Piero Fassino”, per la quale sono stati venduti 250 biglietti da 100 euro ciascuno.
Inaspettata la partecipazione all’evento, al quale sono intervenuti, oltre a diversi iscritti al Partito democratico e agli esponenti delle cooperative e degli artigiani, anche numerosi ‘big’ della burocrazia regionale, su invito diretto dello stesso Cracolici. Tra gli altri, il segretario generale Enzo Emanuele, Giovanni Bologna, Sergio Gelardi, Giovanni Arnone e Mario Pisciotta.
Presenti anche il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo, Beppe Lumia, Alessandra Siragusa, Massimo Ferrara, Costantino Garraffa, i deputati Panarello, De Bendictis, Oddo e Speziale, e Angelo Capodicasa. Questa modalità di raccolta fondi era stata collaudata da Fassino già in altre città Italiane, ed è stato lo stesso candidato a voler sperimentare un simile approccio anche in Sicilia, rimanendo stupito di un tale entusiasmo, poiché consapevole di essere “il candidato di una città distante”.
