Il benessere, innanzitutto. Così, nel Prof 2011 ecco spuntare decine di corsi relativi alla cura del fisico, di se stessi, ai massaggi, al trucco e al parrucco. E persino, nella “tentacolare” e frenetica Bisacquino, un corso per gestire lo “stress lavoro-correlato”. Pochi corsi per operai specializzati, molti per badanti e assistenti vari. Questa la fotografia sintetica della distribuzioni di progetti e azioni previste dal piano dell’offerta formativa siciliana approvato due giorni fa.
A fare la parte del leone i corsi di informatica, da quelli di base a quelli più avanzati, dagli esperti di office agli otre 40 “web-qualcosa”. Sono quasi 250 i percorsi legati alla rete.
Quasi 200, invece, i corsi dedicati all’infanzia. Dagli educatori agli assistenti a vari livelli, dagli addetti alle ludoteche a quelli per le comunità infantili. Altrettanti, più o meno, i corsi dedicati al “benessere” e all’estetica: massaggiatori, estetisti (oltre 110 corsi), acconciatori, parrucchieri popolano il Prof 2011. Tra questi gli “operatori del benessere”: una cinquantina i corsi, compresi quello più “internazionali” di “Wellness trainer” organizzato dall’Isfar a Enna e un paio di corsi specifici nell’arte dello Shiatzu. I servizi di assistenza a disabili e anziani, invece, compreso un nutrito gruppo di percorsi specifici per badanti, riguarda oltre 150 corsi. Un centinaio, invece, i corsi per imparare o perfezionare la lingua inglese, una decina per l’arabo e lo spagnolo.
A completare il quadro una miriade di figure professionali. Tra le più rappresentate quelle dei grafici pubblicitari (una cinquantina di corsi), sarti (circa 30), esperti nell’”adeguamento al testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (una ventina), conduttori di aziende agricole, cuochi e aiuto cuochi, ceramisti e decoratori, assistenti alla comunicazione. Non mancano, poi, corsi che strizzano l’occhio alle mode correnti. O altri che si propongono di traferire competenze nello stesso tempo vaghe e assai ambiziose. È il caso, ad esempio, del corso per “Artista polivalente” organizzato dallo Ial-Cisl a Palermo. Tra i massaggiatori, spicca l’esperto in “Body dream massage”, un nome che è tutto un programma. L’Euroform di Acireale, invece, decide di “prenderla larga” e organizza un corso in “Competenze di base per lavorare oggi”. Insomma, un corso professionale che ti prepara a eventuali corsi professionali.
La Server srl invece, punta a “insegnare la creatività” con un corso di “Esperto in scrittura creativa per il multimedia” da svolgere a Palermo, mentre a Caccamo, sempre lo Ial Cisl ha pronto un percorso per “Costumista d’epoca”. E il passato e la nostalgia torna nei corsi per “Merlettaio macramè” che la Macom metterà su a Corleone, per “Miniaturista” che lo Ial Cisl organizza a Catania, qualche corso di ricamo. La E-laborando invece propone corsi “mirati”: “Esperto nella lavorazione della carta pesta”, organizzato non a caso ad Acireale, città dallo splendido Carnevale e uno in “Istruttore di pilates”.
Sulla scia, probabilmente, dei media e ispirandosi a quelli che sono ormai veri e propri “attori” della quotidianità, ecco i corsi in “Esperto in criminologia e scienze forensi”, organizzato dall’Acas a Palermo. Insomma, ci siamo tutti sentiti un po’ investigatori davanti a “Porta a porta” o “Quarto grado”. Adesso, chi vorrà, avrà anche il diploma. Preoccupa, invece, la necessità di intervenire, con dei corsi specifici, in un settore da sempre legato alle tradizioni familiari. All’esperienza delle nonne e delle zie. Una decina di corsi, infatti, interesserà gli “esperti pizzaioli”. Se ne sentiva davvero l’esigenza?
(nella foto l’assessore Centorrino)
