Il popolo dei formatori in piazza:| "Il governo ci dia garanzie" - Live Sicilia

Il popolo dei formatori in piazza:| “Il governo ci dia garanzie”

Sono scesi in piazza questa mattina gli enti della formazione regionale provenienti da tutta la Sicilia. In circa 3500 hanno preso parte allo sciopero organizzato dai sindacati Uil e Ugl che hanno dato vita ad un corteo partito da Piazza Croci e giunto fino a palazzo d’Orleans. Qui una delegazione sindacale ha chiesto di incontrare il governatore Lombardo per aprire un tavolo sulla situazione in cui versano i lavoratori degli enti che sono rientrati nel Prof 2011, firmato ieri dall’assessore Mario Centorrino.

I dipendenti pretendono lo stipendio arretrato che in alcuni casi non viene pagato da più di 10 mesi. Il timore resta quello della perdita del posto di lavoro: oltre agli esuberi sono infatti previsti tagli per il 30% al personale, che finirebbe in mobilità, “in pratica un licenziamento” secondo i lavoratori: “Dopo tutti questi tagli – dicono – come è possibile che ci riassuma qualcuno?”. La Regione ha assicurato il finanziamento del 70% dei corsi. Il restante 30 per cento, sarà a carico del Fondo sociale europeo. Ma l’accesso ai finanziamenti avverrà tramite la partecipazione a bandi.

Intanto, la protesta proseguirà domani e dopodomani con un sit-in in Piazza del Parlamento in attesa delle novità sulla Finanziaria che è in discussione all’Ars. A partecipare alla manifestazione di oggi anche alcuni lavoratori del Cefop, che nel frattempo proseguono nell’occupazione degli uffici dell’assessorato all’Istruzione e alla Formazione di via Ausonia. Una cinquantina sono ancora sul tetto dello stabile, dove hanno anche trascorso la notte.


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