Chiesto l'ergastolo per "l'omicidio" del bidello - Live Sicilia

Chiesto l’ergastolo per “l’omicidio” del bidello

GIARDINELLO
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Il pm Carlo Lenzi ha chiesto alla seconda sezione della corte d’assise di Palermo la condanna all’ergastolo per Simone e Carmelo Donato e Francesco La Puma accusati dell’omicidio di Giuseppe Rappa, il bidello di Giardinello (Palermo) che il 22 agosto del 2008 è stato picchiato con colpi di bottiglia, calci e pugni nello stadio del paese, prima di morire dopo una lunga agonia il 5 ottobre 2008 in un ospedale di Palermo. Per la vicenda sono imputati anche il consigliere comunale di Giardinello, Vito Donato, e per un suo parente Giuseppe Donato per i quali il pm ha chiesto l’assoluzione. A far scattare la rissa è stata l’estrazione di un pony alla lotteria della festa del Santissimo Crocifisso che fu vinto dalla figlia del consigliere comunale Vito Donato. Ma il risultato dell’estrazione non convinse Rappa che avrebbe detto “siamo alle solite”. Da qui sarebbe scattata la rissa che portò alla morte del bidello. Secondo la tesi difensiva invece Giuseppe Rappa avrebbe avuto un attacco epilettico e per questo motivo sarebbe caduto da solo battendo la testa per terra. La famiglia Rappa si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Tommy Delisi. Il processo è stato rinviato al 20 maggio.

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