L'Europa e la "sfida" immigrazione|Barroso: "Serve cooperazione" - Live Sicilia

L’Europa e la “sfida” immigrazione|Barroso: “Serve cooperazione”

Si chiude la tre giorni del Ppe
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Cooperazione e senso di responsabilità. E’ in queste parole la posizione della commissione europea in tema di immigrazione. A ribadirla il presidente della commissione Jose Manuel Barroso, a Palermo per le giornate di studio organizzate dal Ppe.
“Nella sponda sud del Mediterraneo – ha detto Barroso nel corso di una conferenza stampa – stanno avvenendo profonde trasformazioni. L’Europa ha espresso sostegno per questa transizione verso la democrazia, sostegno non solo a parole ma anche con fatti concreti. Offriamo un ‘più per più’, cioè offriamo più o meno sostegno in base ai progressi fatti”. Tutti i Paesi europei per Barroso devono fare la propria parte.  Un esempio su tutti è Frontex. “Non ha mezzi propri – ha ricordato – si serve di uomini e mezzi dei diversi Paesi e questo non deve essere dimenticato”.

Altro punto fermo, per Barroso, è il rispetto di Schengen. Non possiamo fare passi indietro su questo tema, la libertà di muoversi liberamente in Europa è una delle nostre maggiori conquiste. Certo, Schengen  non è perfetto e possiamo fare dei miglioramenti. I controlli temporanei alle frontiere solo per circostanze eccezionali possono essere una soluzione temporanea. Le regole ci sono – ha ricordato citando l’articolo 21 del Trattato – basta applicarle valutando caso per caso. E’ una questione di equilibrio. Si deve evitare l’impostazione ‘ok tutti possono viaggiare senza restrizioni’, perché non è realistica. Si deve evitar che Schengen venga manipolato, ma allo stesso tempo la possibilità di muoversi è importantissima”.

Cooperazione significa anche partire dal presupposto che il problema immigrazione non interessa solamente l’isola di Lampedusa o l’Italia. “Queste persone – ha chiarito Barroso – arrivano lì ma vogliono andare in Europa e il problema deve essere di tutta l’Europa”.
Posizione ribadita anche da Joseph Daul, presidente del gruppo del Ppe al Parlamento europeo.
“La risposta al fenomeno migratorio – ha chiarito – non è ‘meno Europa’, ma più Europa, più responsabilità e meno populismo. Siamo qui a Palermo anche per portare la solidarietà al presidente Berlusconi, perchè la gestione degli immigrati riguarda tutti”.


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