La legge sulla semplificazione al Forum della Pubblica amministrazione - Live Sicilia

La legge sulla semplificazione al Forum della Pubblica amministrazione

E’ stata presentata stamattina nel corso di un workshop all’interno del Forum della pubblica amministrazione, in corso a Roma, la legge regionale 5/2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa approvata a fine marzo, all’unanimità, dal parlamento siciliano. A illustrare le novità più significative sul tema l’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici.

“Questa legge – ha detto l’assessore – è stata fortemente voluta dal governo regionale perchè consentirà, senza indugi, un processo di rinnovamento della pubblica amministrazione, accrescendo, nel contempo lo sviluppo territoriale e la capacità di attrarre investimenti da parte della Regione. L’obiettivo è lo snellimento e la modernizzazione dell’apparato burocratico, per accrescere efficienza e competitività”.

La legge introduce un più moderno sistema di regole che, ponendo il cittadino al centro dell’azione amministrativa, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e più ricche opportunità di crescita civile, economica e culturale della società siciliana. La legge ha rimodulato il sistema previgente, mediante una significativa revisione della legge regionale n. 10 del 1991 sul procedimento amministrativo e della n. 10 del 2000 in materia di pubblico impiego regionale e sportello unico attività produttive (SUAP).

La riforma ha in particolare reso più celeri e certe le procedure per il perfezionamento delle istruttorie burocratiche, ha recepito la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), la digitalizzazione dell’amministrazione, ha elevato a criterio di valutazione e responsabilità dell’operato dirigenziale il mancato rispetto dei tempi amministrativi, ed ha infine dato ampia attuazione al principio di trasparenza della Pubblica amministrazione.

A illustrare i capisaldi della legge anche il docente di diritto amministrativo della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, Maria Immordino, il dirigente generale del Dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale, Giovanni Bologna, e il dirigente dell’Ufficio di Gabinetto dell’assessorato, Giovanna Salvo.


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