Gesip, dipendenti in piazza|Ma c'è anche chi è tornato al lavoro - Live Sicilia

Gesip, dipendenti in piazza|Ma c’è anche chi è tornato al lavoro

Prosegue senza sosta la protesta dei lavoratori Gesip. Dopo i presidi dei giorni scorsi davanti Palazzo delle Aquile, i dipendenti della società che gestisce gli impianti pubblici del Comune di Palermo manifesteranno tutto il giorno per le strade del centro.

Via Maqueda, via Roma, via Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo sono alcune delle zone occupate dal corteo. In ferie “forzate” fino all’11 giugno, gli impiegati della ex municipalizzata palermitana chiedono una soluzione immediata e definitiva.

“Una soluzione tampone a noi interessa poco. Vogliamo che le cose si risolvano definitivamente – dice Paolo Di Gaetano, uno dei dipendenti presenti alla protesta – . La proposta che proviene dalla volontà della stragrande maggioranza di noi lavoratori, è quella dell’internalizzazione dei servizi, della ricollocazione del personale e degli organici del Comune, perché nei fatti questa società è di proprietà totale del Comune di Palermo. I servizi che vengono espletati dai lavoratori sono esclusivi per il Comune, non si capisce quindi per quale motivo il Comune obbliga Gesip a pagare venti milioni in più all’anno di iva. Con l’internalizzazione dei servizi – prosegue Di Gaetano – si risparmierebbero questi venti milioni”.

Intanto ieri pomeriggio, una delegazione di lavoratori è stata ricevuta all’Ars dai rappresentanti della commissione bilancio. “La Regione sembrerebbe disposta a destinare cinque milioni di euro per la questione Gesip. Si tratterebbe di un prestito – dice ancora Di Gaetano -. Il Comune chiede, invece, che questi soldi vengano dati sotto forma di contributo straordinario”.

È invece atteso per domani, a Roma, il tavolo interministeriale che dovrebbe dare maggiori risposte sulla questione Gesip. “Siamo ancora nell’ordine delle ipotesi – conclude Di Gaetano – io spero che con il tavolo di domani queste ipotesi possano diventare risposte più concrete. Anche perché ancora non c’è piena consapevolezza della gravità della situazione. Quando questa consapevolezza sarà in tutti i lavoratori, dal silenzio totale si rischierà di arrivare a una città messa a soqquadro”.

Un lancio d’agenzia annuncia, infine, la ripresa delle attività di tumulazione nel cimitero S. Maria dei Rotoli, dove sono tornati al lavoro venticinque operai della Gesip. Lo rendono noto i sindacati. “Pur essendo in ferie – dice Nicola Presti della Rsa Uiltucs della Gesip – gli operai hanno deciso di tornare al lavoro per evitare ulteriori problemi ai cittadini e sottoscritto una dichiarazione, in cui sollevano la società da eventuali responsabilità dal momento che non sono coperti da tutele assicurative”.

AGGIORNAMENTO (17.35). Un centinaio di operai della Gesip sta protestando davanti Palazzo delle Aquile sede del Municipio di Palermo. Un gruppo di manifestanti, invece, si è mosso in corteo da Piazza Pretoria verso la stazione. E’ stato chiuso al traffico il tratto stradale di via Maqueda, all’altezza dei Quattro Canti.


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