Commissione Viminale esaminerà atti del Comune - Live Sicilia

Commissione Viminale esaminerà atti del Comune

Con decreto prefettizio, controfirmato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, è stata nominata una commissione per l’accesso agli atti del comune di Salemi. Ne fanno parte un vice prefetto con il ruolo di coordinatore, un commissario di polizia e un tenente dei carabinieri. La commissione si è insediata stamane e ha chiesto la copia conforme di una serie di atti (delibere di giunta, del Consiglio comunale, determine dirigenziali e sindacali) dal 2008, anno di insediamento di Vittorio Sgarbi a sindaco della città, fino al 2010.

Le attività di accesso dovranno essere concluse entro 90 giorni a decorrere da oggi. Era stato Sgarbi a chiedere l’insediamento della commissione dopo le recenti polemiche sollevate dall’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex deputato regionale Dc Giuseppe Giammarinaro per appalti legati al settore della sanità. Secondo gli inquirenti Giammarinaro, già inquisito e assolto in passato per reati di mafia, avrebbe anche condizionato l’attività amministrativa del Comune di Salemi.

“Ringrazio il ministro Maroni – dice Sgarbi – per avere con sollecitazione disposto l’accesso agli atti, da lui stesso richiesti, attraverso la nomina di una commissione incaricata dal prefetto di verificare la legittimità stessa degli atti. Ho dato indicazione al vice sindaco, Antonella Favuzza, di collaborare con grande impegno con i funzionari della commissione nel comune obiettivo di battere ogni tentativo della criminalità di condizionare l’attività amministrativa, sentendomi io stesso vittima di un clima di intimidazione, dimostrato anche dalle numerose e recenti minacce alla mia incolumità”.

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