Tutti lo cercano, ma non si trova. La foto è vecchia. Sorriso ambiguo. Collanone d’ordinanza. Blitz in grande stile, la scorsa notte, nel quartiere Kalsa di Palermo, presidiato da pattuglie della polizia e decine di agenti. Secondo indiscrezioni, la presenza massiccia delle forze dell’ordine nello storico rione del capoluogo sarebbe stata finalizzata alla ricerca del boss Antonino Lauricella, 56 anni, detto ”Scintilluni” (nella foto), latitante dal 2005, ultimo tra i capimafia cittadini ancora ricercati. La polizia ha impiegato anche elicotteri che hanno perlustrato la zona. Alcune case sono state perquisite: ma di Lauricella, che al nomignolo di ”Scintilluni” preferisce quello di ”Nino il bello”, non si è trovata traccia.
Secondo gli inquirenti, il latitante si contenderebbe il dominio della Kalsa con Luigi Abbate, detto Gino Mitra per la sua abilità nel maneggiare le armi, libero dopo avere scontato una condanna definitiva per mafia. Lauricella deve scontare una condanna per estorsione a sette anni e mezzo. Non è la prima volta che il capomafia sfugge alla cattura: nel 2005, ad esempio, il boss riuscì ad evitare le manette scattate a seguito delle rivelazioni di un pentito, Francesco Famoso, che raccontò agli inquirenti le attività del racket del pizzo a Palermo.
(Fonte ANSA)
