L'ultimatum dell'Idv:| "Il Pd rompa con Raffaele" - Live Sicilia

L’ultimatum dell’Idv:| “Il Pd rompa con Raffaele”

Ritirare l’appoggio a Raffaele Lombardo e tornare alle urne per l’elezione di un nuovo presidente della Regione Siciliana. E’ la richiesta che l’Idv siciliano ha formalizzato stamani al Partito democratico. L’occassione? Un incontro ufficiale avvenuto stamani tra il coordinatore regionale dell’Italia dei valori Fabio Giambrone e il segretario del Pd Giuseppe Lupo.
L'intervista a Fabio Giambrone
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Ritirare l’appoggio a Raffaele Lombardo e tornare alle urne per l’elezione di un nuovo presidente della Regione Siciliana. E’ la richiesta che l’Idv siciliano ha formalizzato stamani al Partito democratico. L’occassione? Un incontro ufficiale avvenuto stamani tra il coordinatore regionale dell’Italia dei valori Fabio Giambrone e il segretario del Pd Giuseppe Lupo.

“Vogliamo – spiega Giambrone a LiveSicilia – riunire il centrosinistra sulla base della condivisione di un percorso che passi per le primarie. Per fare questo però deve essere rispettata una precondizione: rompere con l’Mpa e andare subito alle elezioni regionali”.

“Penso – aggiunge – a una coalizione che veda insieme Idv, Pd, Sel, Federazione della sinistra e società civile. Una coalizione che sia coesa e abbia un programma condiviso. Il Partito democratico però se vuole farne parte deve rompere con Lombardo”. “Non è un diktat – precisa Giambrone – ma ricordo che nel 2008 con il Pd abbiamo sostenuto Anna Finocchiaro e, prima di lei, Rita Borsellino e Leoluca Orlando. Cosa c’entra adesso l’appoggio a Raffaele Lombardo?”.

Richieste nette quelle dell’Idv che però si scontrano con la posizione del Pd. “Lupo ha ribadito che nel suo partito c’è un dibattito aperto – aggiunge Giambrone -. Noi speriamo che possano recuperare il loro progetto originario ma nel frattempo andiamo avanti e lavoriamo per radicarci nel territorio. Noi proseguiamo il nostro percorso, se il Pd deciderà di rompere con Lombardo potremo proseguire insieme. Altrimenti no”.

Ieri Leoluca Orlando nel corso dell’assemblea provinciale di Italia dei valori ha ribadito la propria disponibilità a correre per la poltrona di sindaco “se non ci sarà un candidato di spessore, frutto di un lavoro di condivisione e scelto attraverso le primarie”. E oggi arriva la conferma di Giambrone : “Il nostro percorso prevede le primarie di coalizione per tutti i livelli, dal Comune alla Regione. Se però non ci saranno le condizioni per le primarie… allora c’è l’impegno di Orlando”.


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