"Subisco un danno ingiusto | E mi sequestrano la moto" - Live Sicilia

“Subisco un danno ingiusto | E mi sequestrano la moto”

Il lettore Francesco Guadalupi scrive a Livesicilia per raccontare una disavventura. Che nasce da una sua colpevole distrazione. Ma i cui contorni sono perlomeno singolari.
La lettera aperta
di
3 min di lettura

Nella vita terrena l’onestà, la rettitudine, il bene verso il prossimo, la giustizia, la legalità, il rispetto delle leggi ecc. ecc. sono azioni che pagano? Sicuramente la vita è una ruota che gira sull’asfalto creato dagli uomini e, se l’asfalto è in ottimo stato, la ruota gira in perfetta sicurezza, mentre se l’asfalto è pieno di buche la vita girerà con qualche problema.

Ieri 22 Luglio, a Palermo, alle 17:30, mia moglie mi chiede di essere accompagnata dal medico per far scrivere una ricetta a mio figlio, io, sentivo addosso un fastidio, quasi una premonizione che mi diceva che doveva accadere qualcosa di negativo e inconsciamente continuavo al resistere nell’accompagnarla, mah, la mia coscienza mi diceva di accompagnarla. Tipico del diavolo che ti tenta e dell’angelo che ti consiglia … bene! Prevale l’angelo, accompagno mia moglie con il mio ciclomotore, ovviamente indossando i caschi e camminando con circospezione e con prudenza. Al semaforo, di piazza Ottavio Ziino , proprio davanti l’Assessorato alla Salute il mio ciclomotore prende in pieno un avvallamento profondo, ma talmente profondo da far restare un pezzo del telaio posto a protezione e sostegno del motore conficcato in questa botola che fuoriusciva, il ciclomotore si ferma dopo pochi metri lasciando un solco visibile sull’asfalto.

Ci siamo spaventati ma nello stesso tempo ci siamo resi conto che tutto sommato non avevamo avuto danni fisici e soltanto materiali. Dunque, abbiamo immediatamente chiamato il comando dei vigili urbani per chiedere di effettuare la constatazione dei danni subiti a causa di incuria nella manutenzione stradale comunale. Dopo circa trenta minuti arrivano due motociclisti ed ovviamente chiedono come prassi i documenti miei e della moto … ecco la grande sfortuna … non mi era arrivato l’avviso di scadenza della polizza assicurativa, per cui non mi ero reso conto di aver l’assicurazione scaduta dal 05.05.2011 e di conseguenza i due motociclisti dei vigili urbani hanno dovuto provvedere verbalizzazione dell’accaduto, ma anche al sequestro del motociclo. Pur tuttavia si sono attivati a segnalare all’AMIA la predisposizione della transennatura ed il ripristino del manto stradale ma ahimè con scarsissimi risultati in quanto non è arrivato nessuno e la buca era pronta a colpire ancora.

Nel contempo invece, arrivava prontamente l’autogrù che caricava il mio motoveicolo e lo portava via (certo quando c’è da riscuotere si è sempre pronti, quando c’è da pagare si temporeggia). Un abitante del palazzo che guarda sulla via Leonardo da Vinci angolo piazza Ottavio Ziino è sceso dal suo appartamento per dire ai vigili di aver visto tutto dal suo balcone e di aver avvisato la stampa per questi reiterati danni subiti da auto e moto che giorno e notte incappano in questa buca e che non rende comunque vivibile la vita dei condomini che abitano nei palazzi limitrofi. Sapete come è andata a finire?… Io sono stato danneggiato, non ho più il motoveicolo perché posto sotto sequestro amministrativo, devo pagare € 750 di multa, (che pago volentieri perché una dimenticanza dell’avviso di scadenza dell’assicurazione certo non mi scagiona, forse mi fa adirare oltremodo ma “c’est la vie”).  E se fosse successo un incidente grave? La cosa assurda è che il danno c’è sia alla popolazione che, ovviamente a me in prima persona. L’aggravante è che proprio accanto tale buca vi è il posto, dove sempre è posizionata la Polizia Municipale che aziona a mano i semafori del quadrivio in quanto altamente trafficato.

Francesco Guadalupi


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