Privilegi e consulenze|Al via i tagli alla politica - Live Sicilia

Privilegi e consulenze|Al via i tagli alla politica

i provvedimenti operativi da oggi
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È appena scattata “l’ora x”. Il giorno della rivoluzione. Quello in cui, finalmente, si volterà pagina, si invertirà la tendenza. Da oggi, stando alla delibera di Giunta dello scorso 5 agosto, infatti, scattano i cosiddetti “tagli ai costi della politica”. Una “stretta” necessaria a compensi, consulenze, auto blu, indennità varie. Ma sarà davvero rivoluzione?
I tagli, stando alla stima dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, potrebbero portare a una riduzione complessiva della spesa, per gli anni 2011 e 2012 di quasi 90 milioni di euro.

Fermo restando un principio, specificato nel penultimo punto della delibera di giunta: saranno “fatti salvi tutti i contratti in essere alla data di adozione della presente deliberazione che conseguentemente mantengono inalterati i propri effetti sino alla loro naturale scadenza”. Insomma, prima di tagliare davvero, bisognerà attendere che quei contratti si esauriscano. Ma vediamo in sintesi, punto  per punto cosa cambierà o cosa dovrebbe cambiare in Sicilia già da oggi.

Riduzione dei compensi della giunta.
Il trattamento complessivo del presidente della Regione siciliana e degli assessori regionali verrà ridotto del 10 per cento. Prevista anche la riduzione del 30 per cento dei componenti del “Gruppo di supporto tecnico” dell’assessore per le risorse Agricole e alimentari, Elio D’Antrassi. Il risparmio previsto per questa voce è di circa 300 mila euro.

Riduzione di esperti e consulenti.
Il numero massimo degli “esperti” del Presidente della Regione, previsto dalla legge regionale 41 del 1985, sarà ridotto del trenta per cento. Per la verità, quella legge fissa il tetto massimo in due esperti. Il taglio del 30% comporterà la riduzione a quasi… un esperto e mezzo? Anche nel caso dei consulenti del Governatore e degli assessori previsto un taglio del 30 per cento del tetto massimo. Stavolta il conto è più semplice: il limite fissato dall’articolo 51 della stessa legge del 1985 è di tre consulenti. Gli assessori ne potranno quindi nominare non più di due a testa (“fatti salvi i contratti attualmente in essere”). Risparmio previsto: 800 mila euro.

Dimagrimento degli uffici di gabinetto
Prevista la riduzione del 30% anche per gli “Uffici di diretta collaborazione col Presidente della Regione e degli assessori regionali”. E già è partita la polemica sulla scelta delle “testa da tagliare” negli uffici di gabinetto: saranno gli “interni” per i quali la Regione paga in più solo un’indennità accessoria, o gli “esterni” per i quali l’Amministrazione paga ‘ex novo’ l’intero stipendio (ma si tratta dei più fedeli collaboratori dei componenti la giunta)?

Prevista la riduzione del 30% anche degli esperti del dipartimento regionale della Programmazione. Di due soli consulenti, invece, potrà avvalersi la Ragioneria generale. Insomma, la Regione si impegna a ridurre consulenti o esperti di qualsiasi tipo e origine, risparmiando, così, secondo le stime dell’esecutivo, circa 2,2 milioni di euro.

Partecipate: tagli a sponsorizzazioni, auto, consulenze
La Regione impegna le società, le fondazioni e gli enti a parziale o totale partecipazione regionale a non effettuare spese per le sponsorizzazioni e a ridurre quelle riguardanti le auto, le consulenze, le mostre, i convegni, la pubblicità. Verranno fissati anche i tetti per le retribuzioni (che saranno comunque omnicomprensive) dei dirigenti delle società partecipate e degli enti sottoposti a qualsiasi titolo alla vigilanza della Regione. Per questa voce, il governo conta di risparmiare circa un milione di euro.

Vietati gli incarichi remunerati in Cda e organi di revisione.
Saranno vietati ai dirigenti generali e al personale in quiescenza della Regione e degli enti correlati di far parte di Consigli di amministrazione, organi di revisione e controllo se non a titolo gratuito. Questa voce dovrebbe portare a un risparmio di mezzo milione di euro.

Riduzione delle autoblu.
Le auto verranno divise in due fasce.
Alla fascia “A” appartengono quelle costantemente in uso ai soggetti assegnatari. Si tratta di:

tre auto blindate con tre conducenti per il presidente della Regione (una sarà assegnata alla sede di Roma). Altre due auto blindate saranno utilizzare dalla scorta. Una blindata va anche alle personalità sottoposte a tutela e protezione.

Una berlina “medio-alta” con due conducenti per ognuno degli assessori, disponibile sette giorni su sette. Un’altra auto di simili caratteristiche è assegnata alla sede di Roma del Dipartimento affari regionali a disposizione dei componenti dell’esecutivo.

Una berlina sempre di livello medio-alto con un conducente per uffici dello Stato o uffici logisticamente rilevanti per l’attività di governo (presidenti delle Procure della Corte dei Conti, presidente del Cga, presidente del Tar, Avvocatura dello Stato, presidente della Commissione tributaria regionale). Altre due vetture (berline medie) sono messe a disposizione dei consiglieri della Corte dei Conti.

Le auto di fascia “B”, invece, saranno utilizzate in maniera non esclusiva dagli assegnatari. E sono a loro volta divise tra quelle utilizzabili “in forma organizzata” (con giorni e orari preventivati) o “in forma saltuaria” (su prenotazione). Per i dirigenti generali e i componenti gli uffici di gabinetto degli assessori, saranno mantenute le vetture in uso esclusivo fino al 30 settembre. Da quel giorno, anche per loro scatterà la necessità di “mettersi a turno”. Gli interventi sulle auto blu porterebbero a un risparmio di circa 200 mila euro.

La fetta maggiore del risparmio preventivato dalla Regione sarà dato dalla riduzione di un quinto dell’obbligo di contratti regionali di beni e servizi (80 milioni).
Da gennaio, poi, partirà il secondo “step”: tagli ai contratti di locazione attualmente attivi (risparmio di un milione e mezzo). La Regione e gli enti correlati non potranno spendere, poi, per convegni, mostre, pubblicità una somma superiore al 20% di quella sostenuta nel 2009 per le stesse voci (un milione di risparmio). Questi tagli, come detto, decorreranno dal 2012 e seguiranno a una circolare che verrà approntata entro ottobre.


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