Assalto e botte al centro scommesse | Un rapinatore ricoverato: è grave - Live Sicilia

Assalto e botte al centro scommesse | Un rapinatore ricoverato: è grave

Rapina al centro scommesse di via San Raffaele Arcangelo, al villaggio Santa Rosalia.  La scorsa notte, due banditi con il volto coperto da calze di nylon hanno fatto irruzione, si presume armati di coltelli a serramanico, e hanno iniziato a malmenare i due addetti alle pulizie per farsi consegnare le chiavi della cassaforte. Duemila euro il bottino. Dopo una colluttazione uno dei due è riuscito a darsi alla fuga mentre l’altro, il palermitano Renato Di Blasi, 49 anni, è ricoverato all’ospedale Civico ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa, per una ferita riportata durante l’aggressione. E’ in gravi condizioni.

Erano le 22 circa, quando il trentanovenne G.L e la compagna L.V, 19 anni – entrambi dipendenti del centro scommesse “Eurobet” – sono stati sorpresi dai malviventi che hanno iniziato, fin da subito, ad usare le maniere forti. I rapinatori non sono riusciti ad ottenere le chiavi della cassaforte, che non erano in possesso degli addetti alle pulizie, e hanno cominciato ad aprire tutti i cassetti del centro riuscendo a racimolare duemila euro. I due hanno poi derubato G.L del cellulare e del portafogli. A questo punto, la vittima ha tentato di bloccare i malviventi e ha iniziato ad urlare per dare l’allarme. Il modo migliore per scatenare l’ira dei due malfattori che avrebbero interrotto la loro fuga per punire  l’impiegato che è comunque riuscito a colpire Renato Di Blasi alla testa con un estintore.

Il complice, invece, è riuscito a scappare, facendo perdere le proprie tracce. La coppia ha poi avvisato il 118 e i carabinieri che giunti sul posto hanno constatato la presenza di Di Blasi riverso per terra e privo di conoscenza. I primi rilievi sono stati effettuati dal personale del Nucleo Operativo e dalla Stazione Scalo insieme al Nucleo Radiomobile e con il supporto della  locale Sezione Investigazioni Scientifiche. Nella scena del crimine sono state sequestrate le calze di nylon intrise di sangue e l’estintore svuotato del suo contenuto.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI