"Con il Terzo Polo passi avanti | Ma ora deciderà il partito" - Live Sicilia

“Con il Terzo Polo passi avanti | Ma ora deciderà il partito”

Parla Giuseppe Lupo (Pd)
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“Sulla posizione espressa oggi dal Terzo polo si pronuncerà la direzione regionale del Pd che ho convocato per lunedì 19 alle 15. Intanto registro una novità: l’apertura del Terzo polo all’alleanza con i partiti progressisti e su questo ritengo discutere con Idv e Sel che voglio incontrare in questa settimana”. Giuseppe Lupo, a 12 ore dalla chiusura del vertice notturno con il Terzo polo, sfodera ottimismo. Malgrado dai centristi siano arrivati più “ni” che sì, malgrado delle tre proposte del Pd solo una, quella sull’alleanza elettorale alle prossime elezioni, abbia trovato un riscontro (quasi) completamente positivo, il segretario guarda il bicchiere mezzo pieno. Ma lascia alla direzione di lunedì prossimo il compito di pronunciarsi sui rapporti con Mpa, Udc e Fli. “Non si può più ripetere quello che si è verificato alle scorse amministrative, quando i partiti che sostenevano il governo Lombardo si sono presentati divisi. Mi pare che qualche passo avanti s’è fatto, voglio essere ottimista”, dice il segretario ai giornalisti.

Eppure, sulla richiesta di voto anticipato, i terzopolisti hanno fatto orecchie da mercante. “Io invece credo che il governo politico della Regione debba uscire dalle urne e il 2012 può essere l’anno della svolta”, insiste Lupo. Che anche sulle primarie non ha avuto risposte esattamente positive dal Terzo polo, per quanto su questo punto, Udc, Mpa, Fli e Api si siano sforzati di scrivere nel comunicato ufficiale di “non escludere” il ricorso alle primarie (“un’apertura che non ci soddisfa pienamente”). “Le primarie non sono il fine, ma il mezzo. Se non si converge su un unico candidato si lascia la parola agli elettori, questo rafforza la coalizione, non la indebolisce”, spiega Lupo, ancora fiducioso di mettere insieme una grande “alleanza democratica” che includa anche Idv e Sel, notoriamente poco inclini a qualsiasi patto con Lombardo. Un’alleanza che parta dalle amministrative e prosegua per le regionali, passando dalle primarie per scegliere il candidato governatore, anche alla luce della volontà, ribadita da Lombardo ieri sera, come ha raccontato Lupo, di non ricandidarsi.

Insomma, l’impressione è che, malgrado la strada sia tutta in salita, questa alleanza s’abbia da fare, comunque. E il comunicato congiunto del Terzo polo, sul punto, prevede l’unica vera apertura del documento, ribadita e sottolineata da Raffaele Lombardo oggi con i giornalisti. A quali condizioni, resta tutto da vedere. È facile prevedere che l’ala più intransigente del partito lunedì prossimo metterà in evidenza il bicchiere mezzo vuoto dell’accordo mancato. E intanto, dell’altro tempo passerà.


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