Il Cga dà torto al Cefop | Svanisce l'ultima speranza - Live Sicilia

Il Cga dà torto al Cefop | Svanisce l’ultima speranza

"Nessun reinserimento nel Prof"
di
2 min di lettura

Svanisce l’ultima flebile speranza dei lavoratori dell’ente di formazione Cefop. Oggi il Consiglio di giustizia amministrativa, infatti, ha rigettato il ricorso presentato dal Cefop alla decisione del Tar di un paio di mesi fa che aveva, di fatto, sancito l’impossibilità per l’ente di rientrare nel Prof 2011 e ottenere i relativi finanziamenti.

“Quelli che pagano – ha detto Giuseppe Messina, dirigente regionale Ugl  – sono sempre i lavoratori che, come nel caso del Cefop,  subiranno oltre al danno la beffa perché non solo si ritrovano con un futuro lavorativo pieno di ombre ed incertezza, ma anche senza un briciolo di quattrino atteso che la Cig è insabbiata nelle viscere delle procedure burocratiche e le retribuzioni pregresse, oltre a quelle dell’anno in corso, sono caratterizzate da grande aleatorietà. Ho sollecitato – ha aggiunto Messina – i dirigenti generali dei dipartimenti lavoro  e agenzia per accellerare le procedure relative alla Cig in deroga per ridurre la forbice tra il momento dell’accordo istituzionale e l’effettiva erogazione della integrazione del reddito che prevede un passaggio in Commissione regionale per l’impiego al fine di ridurre il disagio delle famiglie degli operatori della formazione professionale, in atto senza lavoro e senza fonte reddituale”.

Il tribunale di Palermo, Sezione fallimentare, ha inoltre deciso di rinviare al 7 ottobre prossimo la decisione sullo stato di insolvenza del Cefop. Come si ricorderà, a chiedere il fallimento dell’ente era stato un gruppo di lavoratori (circa una trentina) dell’ente. Oggi i legali dei trenta lavoratori hanno sollevato anche la questione sulla natura societaria del Cefop. In pratica, i lavoratori che hanno fatto ricorso, affermano che il Cefop, per poter chiedere la Cig in deroga per gli 834 dipendenti, deve essere una vera e propria società di utili. Ma il giudice ha respinto questa accezione, affermando che il ricorso alla Cassa integrazione in deroga prescinde dalla natura societaria dell’ente che la richiede. Così, ha deciso di rinviare al 7 ottobre la decisione sullo stato di insolvenza. Ma per il Cefop sembra non esserci più nulla da fare.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI