Caso Maiorana, si continua a indagare - Live Sicilia

Caso Maiorana, si continua a indagare

La decisione del gip
di
1 min di lettura

Il caso non è chiuso. C’è ancora la possibilità di raggiungere la verità. Il giudice per le indagini preliminari non archivia e prolunga di quattro mesi l’inchiesta sulla scomparsa di Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio, spariti nel nulla il 3 agosto del 2007. L’auto dei due imprenditori palermitani fu ritrovata parcheggiata in aeroporto. Da qui l’ipotesi dell’allontanamento volontario. Solo che quella macchina è stata l’ultima traccia. Poi, il nulla.

Contro l’archiviazione si è battuta la mamma di Stefano, Rossella Accardo. La donna si è affidata all’avvocato Giacomo Frazzitta che ha portato al giudice una serie di nuovi spunti investigativi. Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento del gip Maria Pino, ma con tutta probabilità è da questi spunti che bisogna ripartire. Innanzitutto dai tabulati telefonici. Dario Lopez, socio in affari di Antonio Maiorana, era a Cinisi la mattina della scomparsa. Il cellulare di Lopez alle 7,52 della stessa mattina ha agganciato la cella di via Regia Trazzera a Marina di Cinisi, vicino l’aerostazione Falcone e Borsellino. Eppure Lopez ha sempre raccontato di avere lasciato Cinisi dopo avere incontrato Maiorana nel cantiere di Isola delle Femmine, intorno alle 6.

Ed ancora: perché Antonio Maiorana il 3 agosto di quattro anni fa ha utilizzato un cellulare diverso dal suo, nel quale ha inserito la sua carta sim per mandare un messaggio ad un altro socio Paolo Alamia? Sulla base dei tabulati telefonici è emerso poi che i Maiorana sono stati localizzati vicino a uno stabilimento di Isola delle Femmine, di proprietà del suocero di Lopez. Ce n’era abbastanza, secondo il legale, per scavare in quel terreno, servendosi anche di sofisticati mezzi di rilevazione. Ed infine: sul tappetino della smart dei Maiorana, trovata in aeroporto, c’era il genotipo di un uomo, al momento ignoto, e per il quale Frazzitta chiede la comparazione con alcuni personaggi che gravitavano nell’ambente dei due imprenditori.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI