Violenta rapina a Palermo, due arresti - Live Sicilia

Violenta rapina a Palermo, due arresti

In appartamento
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Con l’accusa di rapina aggravata in concorso, tentata violenza sessuale, sequestro di persona e porto abusivo di arma da taglio, gli agenti della polizia hanno arrestato il tunisino Karim Argune, di 32 anni e il marocchino Marouane Moustaky, di 21 anni. La rapina risale al 27 ottobre. Secondo la ricostruzione fornita dalla questura, i due nordafricani si sarebbero intrufolati a casa di una ragazza tedesca, nel centro storico di Palermo, e armati di coltello, l’avrebbero minacciata, intimandole di consegnare soldi e gioielli. Avendo però trovato non molto (50 euro, 10 franchi svizzeri e due computer portatili), l’avrebbero costretta ad uscire dall’appartamento per prelevare altri soldi dal bancomat.

Rientrata dopo aver prelevato 750 euro, la ragazza sarebbe stata anche palpeggiata pesantemente dai due, imbavagliata e legata alle mani e ai polsi con fili elettrici. Questa la ricostruzione della dinamica. A liberare la ragazza e a denunciare tutto alla polizia è stata, all’alba del giorno dopo, la sua coinquilina italiana, che dormendo in un’altra zona dell’appartamento ha detto di non avere sentito nulla durante la notte. Gli agenti del commissariato Oreto-Stazione, grazie alle telecamere dei bancomat (le immagini nella foto) dove la ragazza tedesca sarebbe stata costretta a prelevare i soldi e al riconoscimento effettuato dalla vittima, sono così prima risaliti a Karim Argune, e poi a Marouane Moustaky, che nel frattempo agli agenti, era tornato a Casablanca, in Marocco. Sabato scorso la conclusione della vicenda. Fermato dagli agenti dell’aeroporto di Fiumicino, Maroune Moustaky è stato portato alla casa circondariale di Civitavecchia.


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