“La mia candidatura non farà passi indietro. Mi candiderò alle primarie e non ci sarà nessun offesa se il mio partito non mi appoggerà. Credo che avere delle primarie aperte con molti candidati sia una ricchezza per la mia area. Continuo a pensarle come un festa democratica, e che l’avversario da sfidare è il centrodestra. Non voglio parlare dei programmi degli altri ma dei miei.” Ninni Terminelli, consigliere del Pd, candidato alle primarie, ospite di Livesicilia, lascia un’intervista a tutto campo. Si esprime sul consiglio comunale attuale che definisce debole e incapace a causa di un sindaco che ha interpretato il suo ruolo come un obbligo. “Bisogna avere amore per Palermo. Lui ha amministrato questa città come se fosse un obbigo – dice, ma, aggiunge -: ma questo non è un fallimento di tutta l’amministrazione, anzi, credo sia nata una nuova classe dirigente. E le candidature alle primarie ne sono una testimonianza”.
Poi, alla domanda di un lettore sulla grande coalizione, risponde: “Le elezioni non si vincono con l’algebra, ma con un progetto”. E accennando al suo parla di una lotta contro la disuguaglianza, e di “un patto con il terzo settore”, che non dovrebbe essere che ringraziato per essersi preso sulle spalle ambiti di questa città che erano diventati solo lettera morta per l’amministrazione comunale”. Terminelli parla anche di un cambiamento che dovrebbe avvenire sulla concezione del dipendente comunale: “Occorre rivisitare l’organizzazione ed evitare ruoli-doppioni e riservare più attenzioni alle scuole”.
Chiamategli un medico…Sono 24 anni che fa il Consigliere Comunale…Poveretto.
Un altro esempio di nuovo che avanza…
@Pietro
Terminelli è stato eletto tutte le volte con la preferenza….lo stesso non possiamo dire dei nominati che stanno in parlamento….Terminelli sarebbe un buon sindaco!
“Poveretto” chi si concede commenti senza entrare nel merito degli argomenti. Questa città ha bisogno di tutto, ha un disperato bisogno di politica, di idee, di progetti! Almeno Terminelli ne ha, e li ha già messi nero su bianco.
Mentre il centrosinistra è spaccato da Orlando che punta, forse, a scavalcare le primarie e dalla signora Borsellino che non si riconosce in partiti ed elettori che pure la stimano, io sento Terminelli parlare di cose concrete, non di giochetti.
Grazie Terminelli.
Conosco Ninni Terminelli,e’ una persona seria e con grande tensione morale,gki faccio i miei piu’ sinceri auguri.
che tristezza,questo è il nuovo che avanza?questi sono i giovani ?mamma salva palermo dai furbetti,dagli sciacalli.liberaci da certi signori che pensano di essere il nuovo dimenticando che fanno politica in modo invisibile da tanto,troppo tempo.
Mi scusi triste Giosy, cosa significa “nuovo” e “giovani” in politica? Parliamo di serietà e passione civile o di concorsi di bellezza? E allora alla signora Borsellino che dovremmo dire, di ritirarsi perchè ha i capelli bianchi? Ma per favore.
Lei penserà che sono di parte, ma Terminelli ha dimostrato d’essere una persona di sinistra che *crede* nella politica, non che “la fa” (come quegli scaltri ex giovani che stanno col non giovane Renzi amico del finto giovane Berlusconi).
Il punto del Programma di Terminelli (nel suo sito web) n.9: “Una Palermo finalmente pulita anche grazie ad una nuova concezioni delle società partecipate, riunite in una unica holding di servizi”.
Consigliere Terminelli
la invito cordialmente a seguire le normative recentissime in termini di gestione delle aziende partecipate da parte dei comuni italiani (bilanci unici dei comuni con le aziende partecipate). A breve assisteremo, inoltre, all’approvazione di nuove normative, da parte del governo Monti, che vedranno i comuni obbligati a VENDERE direttamente le aziende partecipate in maniera graduale per fare, dopo, bandi pubblici per la fornitura di servizi comunali che oggi vengono erogati unicamente dalle partecipate nella qualità che tutti conosciamo.
Fra 2 anni non si porrà l’esigenza di un “nuova concezione delle società partecipate, riunite in una unica holding di servizi”, bensì si dovranno rispettare i tempi imposti dallo Stato per vendere le aziende partecipate.
Infine il federalismo fiscale operativo, con la sua riduzione drastica di erogazioni dallo Stato agli enti locali, farà il resto.
E da non dimenticare che dal 2014 i comuni saranno obbligati a redigere i bilanci in maniera UNICA con le aziende partecipate per quella parte residua delle stesse aziende che resteranno di proprietà comunale dopo la graduale vendita.
Punto del Programma n. 5: “Un prestito d’onore comunale che permetta alle nuove generazioni di potere puntare sul proprio talento e la propria intelligenza”.
Condivisibilissimo come principio, ma dove reperisce le risorse finanziarie necessarie ?
Se non fornisce chiare indicazioni sul reperimento delle precise risorse finanziare necessarie (fonti) a sostenere operativamente i punti del suo programma (personalmente la vedo più come una condivisibile manifestazione di intenti che come programma), la credibilità dello stesso ne risente notevolmente, non solo per il suo di programma ma per tutti quei candidati che scrivono come migliorare Palermo senza indicare le modalità di reperimento delle risorse finanziarie necessarie alle azioni proposte.
Al punto n. 3 del suo programma scrive che la scuola va difesa e rafforzata per sostenere il suo ruolo (giustissimo), ……., utilizzando anche le risorse private.
Le domando: quale privato specifico dovrebbe mettere a disposizione le adeguate risorse economiche per difendere (e mettere in sicurezza principalmente) la scuola, e sopratutto che cosa ne guadagna in cambio il privato dal sostenere economicamente la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle scuole comunali ?
Perchè è pensabile o ad un lascito di una ricca persona generosa senza pretendere nulla in cambio oppure se qualche privato lo vorrà fare vorrà indubbiamente qualcosa in cambio.
Io sono privato, pago già le tasse al comune e quindi mi aspetto e pretendo (da contribuente in regola) che il comune difenda e metta in sicurezza le scuole pubbliche dove studiano e si formano i miei figli.
Non comprendo questo suo punto 3 del programma.
le sue risposte saranno gradite
saluti
stef
meglio non perdere tempo e farsi i fatti propri, tanto a palermo non cambierà mai nulla.
Gentile stef, ma lei quando scrive un programma lo ha già realizzato? Queste sono le basi della candidatura, se ninni vince, come io spero, sono sicuro che si metterà in moto per realizzarli. Non gli riconosco doti di millantatore o di cazzimmaro.
Io non so come andrà a finire la storia delle primarie. Ciò che vedo è una persona, a mio avviso seria, che si sta mettendo in gioco. Ovviamente a vincere saranno sempre i poteri forti e le cricche, ma ammiro il coraggio di Terminelli, sopratutto nel portare avanti una scelta che poi è sopratutto un’idea. Un’idea che porta un messaggio di sincera volontà nel risollevare le sorti di questa città. Non posso non condividere la scelta di una persona per bene che non accetta veti, non per “insubordinazione” o semplice “vanità personale”, ma perchè agisce da uomo libero, e a questo la politica ci ha disabituati, perchè i servi sono sempre i più numerosi.
Ormai alle primarie manca solo la lista di Topo Gigio!