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LiveSicilia.it / Province / Palermo / “Pizzo e pizzo”, sigilli al gazebo

“Pizzo e pizzo”, sigilli al gazebo

Il titolare: "Bloccati dalla burocrazia"
di Federica Sciacca
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Ancora sequestri a Palermo. Questa volta il locale colpito è stato “Pizzo e pizzo”, il ristorante di Gaetano Pizzo, di via XII Gennaio. I vigili hanno messo i sigilli al gazebo dopo aver accertato le mancate autorizzazioni. Infatti, come ha spiegato il comandante della Polizia municipale, Serafino Di Peri, per l’occupazione del suolo pubblico ci vogliono due autorizzazioni: una rilasciata dall’ufficio Traffico e una dalle Attività produttive. “In questo caso – ha detto – la seconda era scaduta dal 2009, anche se il proprietario continuava a pagarla – ha precisato – mentre l’autorizzazione dell’Ufficio Traffico non l’aveva mai avuta”.”Non è stato un blitz – ha detto Serafino Di Peri-. Questo intervento rientra in un preciso piano programmato. Stiamo procedendo a tappeto per combattere le occupazioni di suolo pubblico abusive”.

Infatti, secondo i dati del Comune, ci sarebbero circa 600 occupazioni di suolo pubblico fra gazebo, pedane, tavoli con sedie e ombrelloni. Ma le autorizzazioni non sono più di un centinaio. È per questo che la polizia municipale continuerà per tutto il 2012 con i controlli. “Anzi- ha detto Di Peri – visto che non ci sono blitz ma si sa che si continuerà con i controlli, invito i gestori dei locali che non hanno le autorizzazioni in regola a smontare i gazebo aspettando di averle”.

“Non discuto il provvedimento, ma non sono d’accordo sui metodi che sono stati usati per fare il squestro”, ha detto Gaetano Pizzo, proprietario del ristorante, che ha spiegato: “Noi eravamo in regola fino al 2009, e sei mesi prima della scadenza della licenza per il gazebo abbiamo fatto richiesta di rinnovo. All’inizio la macchina burocratica si anche è attivata, ma la pratica si è poi bloccata allo Sportello Unico. Il gazebo del mio locale ha avuto anche il parere favorevole delle Asl per il rinnovo dell’autorizzazione nel mese di ottobre 2009. Ma tutto da allora è rimasto fermo allo Sportello nonostante i numerosi solleciti. Infatti è cambiata la normativa in merito: oggi l’articolo 20 del codice della strada prevede che le strutture come i gazebo possano realizzarsi solo in aree pedonali”.

“Così, è vero: eravamo in regola e con il cambio della legge siamo diventati abusivi. Ma io non voglio contravvenire alle leggi, e sono d’accordo con la normativa nuova. Sarei stato pronto a toglierlo il gazebo. Quello che però metto in discussione è il metodo usato. Non potevano avvertirci? Dare una comunicazione ufficiale con una data di scadenza entro la quale smontare i gazebo, invece di venire e mettere i sigilli? E non avrebbero potuto aspettare il primo gennaio, visto che il mese di dicembre per noi ristoratori è vitale? Abbiamo aspettato per un anno e mezzo delle risposte dallo Sportello Unico, a cui abbiamo mandato più solleciti e adesso non potevano aspettare loro o almeno avvertirci, mandarci una comunicazione. È anche un grave danno di immagine che ci hanno fatto: i clienti passano e vedono la scritta “sequestro penale” e chissà cosa pensano. Oltrettutto sarò anche costretto a licenziare due o tre dipendenti per il danno economico che avrò in questo mese. Ma non lo farò adesso, non ne ho il coraggio. A gennaio vedremo”.

Pubblicato il 2 Dicembre 2011, 07:49
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Commenti
  1. daniele 9 anni fa

    E chi se ne frega, appena i vigili girano l’angolo i proprietari rimuovono i sigilli ed il gazebo torna operativo il giorno stesso del seqeustro.

    Rispondi
  2. Orazio 9 anni fa

    Primo: com’è che l’ASL possa dare il permesso è cosa degna di nota, considerati i gas di scarico che si mischiano alle pietanze.

    Secondo: com’è che l’ufficio ciaffico possa dare il permesso è anch’essa cosa degna di nota, considerato che i gazebi stanno sulla carreggiata di una strada stretta (peraltro)

    Terzo: immagino se avessero dato il preavviso, si lo immagino.

    Quarto: a(l comune di) Palermo si fa quel che si vuole, i recenti fatti di cronaca parlano chiaro.

    Resta solo da scappare.

    Rispondi
  3. Compagno 9 anni fa

    Poverino pizzo con i prezzi modici che fa!!!!

    Rispondi
  4. sasa 9 anni fa

    scusate tutti ma le autorizzazioni vengono rilasciate in forza di un regolamento comunale, quindi basta rispettare determinati parameti ( es allinearsi sulle striscie blu , o discaccarsi 2 mt dal prospetto ) per avere parere dell’ufficio traffico, asp e suap. Tutto per la precisazione, quindi se qualcosa si deve fare è regolamentare il tutto.

    Rispondi
  5. francesco 9 anni fa

    Davvero poverino…. in pratica in una strada-budello,gli avevavo permesso un appartamento vero e proprio.Certo colpa non sua, ma di chi concede simili cose.
    Poi fanno i blitz-teatro tipici della commedia Meroliana.Stanchi di queste storture continue.Citta’ persa ed irredimibile.
    Si spera anche che lo zelo dei vigili urbani,colpisca la borgata marinara di Mondello,trasformata in un grande bazar arabo di bassa lega pero’.

    Rispondi
  6. Primo Diacono 9 anni fa

    A tutti i puristi che plaudono all’intervento dei vigili sono certo che si trovano felici, criticando Palermo, quando nella loro vita si trovano nei bistrot francesi o romani dicendo “che bello qui, a Palermo il nulla”! Vi dovreste quanto meno stare zitti e sapete perché? Semplicemente perché non conoscete cosa sia successo…erano tutti in regola, (o quasi tutti) hanno cambiato la norma, non l’hanno aggiornata e non intendono farlo sino al prossimo Consiglio comunale e quindi tutti sequestrati…così multiamo tutto e tutti sperando di fare cassa! Purtroppo molti non sanno che cassa non se ne farà perché alla multa, che credo sia poco superiore a qualche centinaio di euro, risponde una bella fetta di straordinario per i vigili che “ottemperano al loro dovere”. Perché non lo fanno di mattina o ad apertura di locale? Perché invece di fare alzare i clienti mentre cenano o bevono (grande figuraccia con i turisti) non sequestrano e l’indomani sigillano? La verità è che qualcuno ha bisogno di visibilità vicino alle elezioni…che dire viva Palermo! P.S. Non ho un gazebo, non ho interessi, ma ragiono e parlo solo dopo essermi documentati ed aver fatto quattro conti…

    Rispondi
  7. Filippo 9 anni fa

    Ma che commenti sono?
    Ma perché dovrebbe fare prezzi modici? Pizzo fa i prezzi adeguati al prodotto che vende. Sei libero di andare, o di andare da un’altra parte!
    Il gazebo è dentro l’area di parcheggio con strisce blu. Che la strada sia un budello o meno è quindi assolutamente indifferente: se non c’è il gazebo ci sono due macchine parcheggiate.
    Scrivere solo per vomitare invidia verso chiunque abbia uno straccio di attività imprenditoriale imprenditoriale e provi a vivere e a dare lavoro, invece che fare i parassiti delle pubblica amministrazione, come verosimilmente molti dei commentatori, è cosa davvero indegna di una società civile. Veramente bisognerebbe scappare da questa città, che non merita niente, se non clientele e precari.

    Rispondi
  8. Casper 9 anni fa

    Bisogna concentrare l’attenzione sul fatto che in questi anni molti commercianti sono stati agevolati, ad alcuni sono stati concessi privilegi e ad altri no. Secondo quale regola e legge è stato concesso ad alcuni di avere gazebi in punti assurdi o invadere totalmente piazze storiche come Piazza Marina e Piazza san Francesco? La risposta ci è stata data pochi giorni fà, uffici del comune pieni di gente corrotta!

    Rispondi
  9. francesco 9 anni fa

    xFilippo,
    nessuna invidia,va dato atto della espansione imprenditoriale della ditta in questione,per meriti reali.Non ne faccio un discorso ad personam,ma dal mio punto di vista risulta abnorme lo spazio in questione.
    Lei poi invoca giustamente la assoluta liberta’ di avvalersi o meno di quei prodotti.Ben venga il prodotto di qualita’.Giusto differenziarsi e mi pare con una certa buona riuscita.

    Rispondi
  10. fabio 9 anni fa

    @Primo Diacono
    nei bistrot francesi o romani non troverà mai quelle baracche palermitane che voi chiamate gazebo…i romani e i francesi non hanno bisogno della baracchella per andarsi a sedere in un ristorante. A roma e Parigi il 90% dei bistrot ha tavolini e sedie sul marciapiede, ma niente baracche…solo tavoli e sedie.

    Rispondi
  11. francesco 9 anni fa

    Quoto Fabio in pieno.

    Rispondi
  12. pericle 9 anni fa

    Abito a piazza Castelnuovo ormai invasa, come via ruggero settimo, da bancarelle e tappeti di prodotti contraffatti. le piazze attigue, ad esempio p.zza Sant’Oliva o lo slargo di via Stabile, governate da terribili posteggiatori abusivi alla luce del sole.

    I vigili cosa fanno?

    Mi pare un problema prioritario rispetto a quello di cui parliamo.

    Rispondi
  13. isaia panduri 9 anni fa

    La cosa bella è che il gestore sapeva che con la nuova legge i gazebo non potevano esistere se non in aree pedonali ma si è guardato bene dallo smontare il suo, preferendo approfittare dell’inattività dei vigili per un anno e mezzo, per poi recriminare – una volta sorpreso dai controlli – di non essere stato avvisato, di essere stato preso di sorpresa!!
    Ma almeno stai zitto e fingi di cadere dalle nuvole, tipo “ah, perché? ci voleva un autorizzazione?!?” piuttosto di dire che sapevi tutto ma te ne sei approfittato…

    Rispondi
  14. Giuseppe 9 anni fa

    Aggiungerei ai precedenti commenti che appare quantomeno inopportuna la tempistica.
    Se la situazione rappresentata consiste in una concessione scaduta da 18 mesi, come pare di capire, perchè aspettare il 1 dicembre per intervenire? In un momento storico-economico di grandissima difficoltà? Si è aspettato tanto, si poteva aspettare gennaio…
    Oppure si poteva procedere tre mesi fa, a settembre: gli esercenti avrebbero avuto il tempo per trovare soluzioni alternative. Adesso invece il periodo natalizio (per molti l’unica boccata di ossigeno in periodo recessione drammatica) è irrimediabilmente – ed ingiustamente, aggiungerei – compromesso.

    Rispondi
  15. g.o.l.a. 9 anni fa

    Quando si tratta di subire la legge allora escono fuori discorsi come:
    – ci volevamo mettere in regola ma….
    – ora licenziamo il personale perchè lo pagavamo con il gazebo !!!!
    – se ce lo dicevano….
    – se lo avesimo saputo (anche se lo sapevano) avremmo…..
    e le scuse più assurde si sentono proprio da chi fa i soldi con l’evasione delle imposte e delle tasse comunali.
    Dovete pagare come tutti.
    Dovete stare in regola come tutti gli onesti.
    Comandante Di Peri continui a martellare questa classe di imprendiotori che succhiano il sangue a chi sta in regola.
    Sequestrare e fare togliere a spese dei ristoranti, pizzerie, ecc tutti i gazebo.

    Rispondi
  16. sforza italia 9 anni fa

    continuate a parlare di nuova legge che consentrebbe l’istallazione dei gazebi solo in aree pedonali. Ma c’è qualcuno di voi che è in grado di indicare questa legge? Sapete veramente di cosa state parlando.
    Personalmente ho qualche dubbio!

    Rispondi
  17. sforza italia 9 anni fa

    @isaiapanduri
    piuttosto che prendertela con il commerciante, che è il soggetto da controllare, prenditela con P.A. che è il soggtto controllore!
    Come ho già scritto, tutti coloro, già titolari di autorizzazione, che presenteranno i ricorsi sia amministrativi sia giudiziari li vinceranno, in pieno diritto. E’ tutta una farsa! (mutu cu sape u iuocu). Per norma giuridica elementare, il silenzio della P.A. a fronte delle istanze di rinnovo dell’autorizzazione equivale a tacito assenso!
    Qualcuno di voi pensa ancora che politici e dirigenti comunali preposti non lo sappiano?

    Rispondi
  18. pasquino 9 anni fa

    considerata la facilità con il quale si continua ad attaccare lo Sportello Unico occorre precisare che questo emette autorizzazione solo dopo Ordinanza dell’Ufficio Traffico. E’ quello l’ufficio dove si verifica il blocco delle pratiche che siano di rinnovo o di nuove autorizzazioni.Ma come mai su tutte quelle “ferme” ne hanno autorizzata solo una: Svista?
    Nel momento in cui i presupposti del diritto esistono si autorizzino tutti o con coraggio si proceda ad una ordinanza di dismissione totale su tutto il territorio di questi manufatti che spesso deturpano le doti architettoniche di una città già abbastanza compromessa da anni di indifferenza ed incuria amministrativa.Prendendo spunto da altri commenti non c’è bisogno di costruire vere e proprie dependance per offrire i propri prodotti.

    Rispondi
  19. casper 9 anni fa

    Mentre voi dibattete di questi futili argomenti, il nostro amato Sindaco fà sparire fondi del Comune, per cosa?? Vedete voi se ci capite un pò…

    http://scedelibere.comune.palermo.it/scedelibere//docs/albopretorio/82053/delibera_gm_179_5.pdf

    http://scedelibere.comune.palermo.it/scedelibere//docs/albopretorio/82053/delibera_gm_187_5.pdf

    Rispondi
  20. Filippo 9 anni fa

    Ho un invito da fare al corpo dei vigili urbani…….giusto l’intervento di controllo che dovrebbe essere continuo e non flash temporali. venite in corso fino chiaro aprile”……….

    Rispondi
  21. compagno 9 anni fa

    forse molti non sanno che l ‘art 20 del codice della strada, legge nazionale non derogabile dai comuni, vieta la installazione di gazebi eo altro nella sede stradale , tranne in caso di aree pedonali,per cui il famigerato regolamento è una solenne stronzata perchè non risolverebbe il problema;ma i politici prendono per il sedere tutti.mettetevi il cuore in pace, finchè palermo è territorio italiano, niente gazebi in strada o sul marciapiede,noto che adesso anche i vigili hanno letto il codice della strada!!!!!!

    Rispondi
  22. mario 9 anni fa

    come mai il gazebo di via malaspina che invade quasi due corsie della strada,creando conintinui intralci al traffico è funzionante?

    Rispondi
  23. sforza italia 9 anni fa

    1CASPER SCRIVE:
    Bisogna concentrare l’attenzione sul fatto che in questi anni molti commercianti sono stati agevolati, ad alcuni sono stati concessi privilegi e ad altri no. Secondo quale regola e legge è stato concesso ad alcuni di avere gazebi in punti assurdi o invadere totalmente piazze storiche come Piazza Marina e Piazza san Francesco? La risposta ci è stata data pochi giorni fà, uffici del comune pieni di gente corrotta!

    2CASPER SCRIVE:
    Mentre voi dibattete di questi futili argomenti……

    (?????????????????)

    Rispondi
  24. casper 9 anni fa

    @Sforza Italia

    Il secondo intervento era ironico e ho postato i link di 2 delibere dove vengono presi soldi dal fondo di riserva per destinarli a opere e servizi poco utili.

    Nel primo cosa c’è da capire? Le amicizie hanno favorito alcuni a discapito di altri, tutto quà! Semplice!

    Rispondi
  25. sforza italia 9 anni fa

    @MARIO

    PUOI CHIEDERLO DIRETTAMENTE AL DIRIGENTE DELLO SPORTELLO UNICO O AL COMANDO DEI VIGILI. ECCO I RECAPITI:Dott. Vincenzo Tantillo
    Tel : 091/7404624 – occupazionesuolopubblicita@comune.palermo.it

    Dott. Vincenzo Messina vicecomandantepm@comune.palermo.it

    Se rispondono facci sapere!

    Rispondi
  26. sforza italia 9 anni fa

    Scusami casper ma non ho colto l’ironia.

    Rispondi
  27. sforza italia 9 anni fa

    @compagno

    ho letto l’articolo 20 del codice stradale ma non mi pare che dica esclusivamente quello ch tu sostieni!

    Rispondi
  28. casper 9 anni fa

    Figurati sforza italia!

    Rispondi
  29. totuccio 9 anni fa

    @ Compagno , i vigili conoscono molto bene l’art. 20 , mi spiace doverti riprendere sul fatto che le autorizzazioni al rilascio del suolo pubblico le rilascia un Ufficio Comunale chiamato Settore Traffico , analoga situazione e per le zone blu e quant’altro . I Vigili eseguono provvedimenti nel rispetto delle norme , chi rilascia certe autorizzazioni deve fare un po più di attenzione ai regolamenti nazionali .

    Rispondi
  30. sforza italia 9 anni fa

    scusami totuccio ma se i vigili conoscessero davvero quello che prescrive l’art. 20 del codice stradle non avrebbero dovuto mai istallare il loro chioschetto all’intersezione di via Crispi con la strada di ingresso all’area portuale! O no?

    Rispondi
  31. sforza italia 9 anni fa

    sig. Pizzo&Pizzo, fermo restando il fatto che i gazebi hanno trasformato questa città in una specie di baraccopoli, chi le ha detto che “oggi l’articolo 20 del codice della strada prevede che le strutture come i gazebo possano realizzarsi solo in aree pedonali” le ha raccontato una grande fesseria!

    Rispondi
  32. Giovanni 9 anni fa

    Ed invece faccio una domanda, quel gazebino meraviglioso di quel simpaticissimo Tinto di via venti settembre quando lo controllano? o è troppo coperto dagli alberelli?

    Rispondi
  33. sforza italia 9 anni fa

    a giovà sei proprio sfortunato!!!

    “Se ci sono 500 occupazioni abusive – dice il comandante della Polizia municipale, Serafino Di Peri – 499 sono state multate e sottoposte a sequestro”.

    http://www.livesicilia.it/2011/11/21/la-citta-delloccupazione-abusiva/

    Rispondi
  34. Giuseppe 9 anni fa

    Condivido in pieno quanto asserito da Francesco.
    Palermo è ormai da anni una città totalmente abbandonata a se stessa, una città nelle mani di chi è più forte e furbo ed il palermitano tipo, che già di suo è ” scaltrunazzo “, approfitta di questo stato di abbandono per fare ciò che vuole, quando e come vuole!!
    Certamente l’inciviltà è una caratteristica del palermitano tipo, ce l’ha nel DNA.Ovviamente non tutti sono così ma una alta percentuale di sicuro lo è!

    Rispondi
  35. Giuseppe 1 9 anni fa

    @ Filippo: E stai calmo che fra qualche giorno ( oh! pardon, volevo dire tra qualche secolo ! ) i signori Vigili andranno pure in C.so Finocchiaro Aprile.
    Eh ma il tempo glielo devi dare, che diamine!

    Rispondi
  36. Giuseppe 1 9 anni fa

    @ Mario : ma perchè il gazebo di via Malaspina è un’opera d’arte e come si sa, l’arte è arte!!!!!!
    Propongo a questo punto un gazebo anche x il bar Recupero e per Pavan e la successiva chiusura alle auto ed alle moto del tratto di via Malaspina trasformandolo in zona pedonale!

    Rispondi
  37. Marcello 9 anni fa

    Cari concittadini : ma per voi Palermo e’ una città ??? Mhaaaaaa……..

    Rispondi
  38. totuccio 9 anni fa

    @sforza ….ti di leggere il gazebo come tu lo chiami lo ha collocato il Comune per far si che da quella postazione si potesse gestire la viabilità e ti ricordo che le piste ciclabili non erano presenti. Visto che sei preparato perchè non ti lamenti delle faraoniche opere che stanno distruggendo la città , vedi tram e altro ancora . La città e in ginocchio a bisogno di provvedimenti certi e non di sagre paesane domenicali legate al guadagno di quattro negozianti di Via Roma o Maqueda che decidono sulla nostra salute decidendo se chiudere o meno la strada.
    Il piano traffico deve essere operativo subito e non scaricare tutto sulla polizia municipale se le cose vanno male.

    Rispondi
  39. totuccio 9 anni fa

    Il tram andava fatto in centro e non sulle vie periferiche … vedi L. da Vinci “Borgo Nuovo” dove l’utenza continuerà ad utilizzare il mezzo privato che a parità di costi rende di più . Si stanno distruggendo strade che erano il top per la città … perchè non investire in una pedemontana ?

    Rispondi
  40. sforza italia 9 anni fa

    @totuccio

    io non mi lamento faccio semplcemente delle osservazioni!

    sillogismo:

    1 (premessa maggiore)
    totuccio sostiene che i vigili conoscono l’art 20 del codice stradale

    2 ( premessa minore)
    il chioschetto dei vigili è stato collocato in evidente violazione dell’articolo 20 del codice stradale

    3 (conclusione)
    i vigili non conoscono le prescrizioni dell’articolo 20 del codice stradale

    4 (conclusione 2)
    i vigili se ne infischiano delle prescrizione dell’articolo 20 del codice stradale

    tutto qui.

    P.S.- spero che tu non sia un vigili perchè comunque le piste ciclabili non c’entrano niente con la vicenda del chioschetto di via crispi!

    Rispondi
  41. paolo conti 9 anni fa

    Molti commentatori non sanno che qualche hanno fà avevano autorizzato a mettere i gazebi che vediamo in giro e se ci fate caso molti si simigliano perchè avevano avuto le caratteristiche di come dovevano essere fatti,difatti a Palermo ce ne sono tanti,non è che la gente era impazzita,poi come al solito da noi si cambia regola contunuamente,o la burocrazia per i rinnovi è evasiva,e succede quello che è successo, a Pizzo,che poi non è l’unico ad avere subito multa e sequestro,quello che fa pensare è che in piena crisi,e nel mese di dcembre quando qualche commerciante deve fare un po’ di lavoro viene bloccato di lavorare,cosa c’è sotto,secondo me la perola d’ordine è distruggere Palermo,e ci stanno riuscendo,i vigili devono fare cassa,perchè il comune è in crisi,ma non devono prendesela con i cittadini,questa è la fine vedrete nel 2012 quanto attività chiuderanno per scelta propria,e non per volere dei vigili.

    Rispondi
  42. totuccio 9 anni fa

    sforza ho capito che i vigili ti stanno molto simpatici , ma che ci puoi fare in una città del fai da te ci vogliono anche loro e tutte le altre forze dell’ordine che si sforzano per garantire a te , a me a tutti noi di potere passeggiare e fare finta di essere in una città europea . Una cosa te la voglio dire , in tutto questo la componente politica che tiene le fila di questa città tu non la citi …… hai hai hai ora ho capito chi sei tu …. un politico . Ciao e auguri di un sereno Natale

    Rispondi
  43. sforza italia 9 anni fa

    @totuccio

    naviga un pò, leggiti questi post!

    http://www.livesicilia.it/2011/12/02/dal-veto-dellasp-ai-ritardi-del-comune-ecco-perche-non-funzionano-i-gazebo/

    Rispondi

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