Quattordici gazebo sequestrati ai locali della movida palermitana e più di 40 segnalazioni all’autorità giudiziaria per “occupazione arbitraria di suolo pubblico”. È il risultato del lavoro dei vigili urbani da fine settembre ad oggi, secondo i dati forniti dal responsabile del cordinamento operativo del servizio Controllo delle Attività produttive. La guerra all’occupazione del suolo pubblico in città, infatti, non dà segni di recessione. Dopo Pizzo e Pizzo, Le Volte, Ai Chiavettieri, Biondo, Creperia, questa settimana sono scattati i sigilli anche per il Baretto, Tinto, entrambi locali di via XX Settembre, e per i Comparucci, in via Messina.
“I vigili sono ancora in azione e lo resteranno per combattere quello che nell’ultimo periodo era diventato un malcostume in crescita a dismisura: l’occupazione del suolo pubblico. Che non significa solo gazebo ma anche ombrelloni, pedane, sedie e tavoli messi in aree abusive secondo il nuovo codice stradale che infatti ne prevede la presenza solo in aree pedonali o dove esiste un percorso alternativo per il flusso veicolare – spiegano dagli uffici di via Dogali -. Sono stati sequestrati gazebo un po’ in tutte le parti della città e piano piano batteremo a tappeto tutto il resto. Via via ci andremo allargando per zone e settori e metteremo i sigilli laddove i locali con gazebo, e quant’altro occupano il suolo pubblico abusivamente ‘al fine di svolgere attività di somministrazione bevande per trarne profitto, e pregiudicando la sicurezza stradale. Su questa attività anche la Procura della repubblica di Palermo è intervenuta chiedendoci un monitoraggio”.
Secondo i vigili il proprietario di Tinto avrebbe avuto l’autorizazione rilasciata dallo Sportello alle Attività produttive scaduta, mentre non risultava titolare affatto di quella dell’ufficio Traffico. Infatti come ha spiegato nei giorni scorsi il comandante della Polizia municipale Serafino Di Peri per l’occupazione del suolo pubblico ci vogliono due autorizzazioni: una rilasciata dall’ufficio Traffico e una dalle Attività produttive. Più complicata la situazione del proprietario de i Comparucci che, fanno sapere dalla polizia municipale, in effetti era titolare della concessione per l’occupazione del suolo pubblico, ma che questa era condizionata per la sua efficacia ad un’ordinanza dell’ufficio Traffico che però non era mai stata rilasciata. Trovato senza autorizzazione da parte dell’ufficio Traffico e con l’autorizzazione scaduta per l’occupazione del suolo, invece il gazebo del Baretto. Per questo, sigilli per tutti. E non ha avuto sorte migliore anche il gazebo che stava per nascere in viale Campania, in prossimità di via Emilia. Spiegano: “Era ancora in costruzione, ma non era regolare, forse pensavano di poterlo regolarizzare a cose fatte. È stato rimosso”.
PROFEZIA MAYA
scritto da Giovanni
2 dic 2011 18:42 pm
Ed invece faccio una domanda, quel gazebino meraviglioso di quel simpaticissimo Tinto di via venti settembre quando lo controllano? o è troppo coperto dagli alberelli?
http://www.livesicilia.it/2011/12/02/pizzo-e-pizzo-sigilli-al-gazebo/
“MINCHIA GIUVA’ RI TIA C’E’ RI SCANTARISI!”
HAHAHHAHAHAHAHHHHAHAHHHA
buona sera redazione,
capisco tutto, le norme, i regolamenti, ma da tanto tempo i nostri ammninistratori dovevano occuparsi di questo benedetto regolamento, perchè non si temporeggiaqvo un altro pochino e facevano fare le feste ai nostri imprenditori, si sa che durante le feste natalizie, si lavora un po di più, ma perchè proprio ora, non è giusto, la gente è stanca stanca stanca, vedete se potete riunirvi in una conferenza di servizio straordinaria, è dare una deroga per le feste natalizie, e far lavorare la gente.
chiaramente per dare il tempo agli imprenditori di mettersi in regola, subito dopo le feste, dare un periodo di tempo per regolarizzare tutte le indempienze ed i vari passaggi burocratici, occorre eleiminare tutti questi passaggi burocratici, bisogna eliminare tutti i passaggi burocratici, bisogna eliminare tutti i passaggi burocratici, lo sportello unico per le attività produttive è nato per questo, occorre che con un unica istanza, i progetti planimetrici, le relazioni tecniche, etc, l’imprenditore apre automaticamente, dopo diche gli uffici competenti fanno i controlli di routine, i gazebi ricordo a tutti, sono installati in tutte le parti del mondo, non si capisce perchè la gente non può prendere un aperitivo, o un panino all’aperto, ricordo anche che quando si va a mangiare in campagna, quindi la classica scvampagnata, si mangia tutto all’aperto, li volete lasciare stare in pace la gente che lavora onestamente, io non me la prendo con io vigili urbani che chiaramente eseguono il proprio lavoro, anzi dovrebbero controllare in continuazione tutte le imprese alimentari e non per rispettare tutti le normative vigenti, me la prendo con il sistema, con chi ci amministra, signor sindaco, signori asessori e signori consiglieri comunali, fate un atto meraviglioso agli imprenditori di palermo , trovate una sistema per farli lavorare, la gente vuol solo lavorare.
in bocca al lupo agli imprenditori-
grazie
francesco de santis
la Polizia Municipale ha fatto il proprio dovere. chi fa la scampagnata la fa solitamente in un area attrezzata, in un prato, non in mezzo al traffico portando ancor più caos nelle già caotiche arterie di Palermo.
Non ho mai visto alcuno fare scampagnate in un gazebo di legno al centro della carreggiata, quasi fosse un novello Ernesto Calindri col suo amaro al carciofo.
Questa storia del lasciare lavorare deve finire. Lavorare sì, ma nella piena legalità. Palermo ne è piena di illegalità e se ogni tanto si opera nel verso giusto tutti a criticare ……… Gli imprenditori conoscevano bene la trafila burocratica, e se non stava loro bene , dal momento che non decidono loro leggi e regolamenti, avrebbero potuto fare a meno di installare gazebo a iosa. giusto il controllo degli esercizi alimentari, sacrosanto, ma ridurre la città a un suk con gazebo ovunque non è pensabile. e poi è il solito scaricabarile…. perchè non si controllano i tizi, i icai…. la ruota gira e prima o poi toccherà a tutti. il primo post di questo thread da la esatta dimensione del fenomeno. chi si lamentava è stato accontentato, si vede che i controlli incominciano a girare per il verso giusto.
ora andranno pure in corso finocchiaro aprile?
Nooo!
Ma come mai in via contessa Giuditta angolo via Colonna Rotta dopo due sequestri (uno preventivo ed ino penale) ancora esiste il pescivendolo? Certo non ha più il gazebo sul marciapiede……ora ha montato due bellissimi ombrelloni al centro della carreggiata. Maah
Ragazzi…se Giovanni ” l’inserta” di nuovo io scappo su Marteeeee!
In alternativa “GIOVANNI COMANDANTE DEI VIGILI”
Giovanni, cortesemente, vedi se puoi mandare i vigili anche in C.so Finocchiaro Aprile, per pietà!!
Però stavolta mi sa che non ce la fai, C.SO Olivuzza è un feudo particolare, ma vista la tua forza tentare non nuoce.
In bocca al lupo………..
finalmente questa citta’ cambia volto.
Eliminare i gazebo procurera’ un nuovo volto e consentira’ ai cittadini di respirare a pieni polmoni l’aria di rinnovamento.
Lo sportello unico dovra’ occuparsi di questo tema dopo che il solerte consiglio comunale emanera’ i regolamenti appositi.
I sigilli del comune sul gazebo del baretto e di Tinto sono un segnale della illiberalita’ di questa citta’.
Il calo di utili di queste strutture sara’ causa di licenziamenti.
Camminando su via XX settembre ci sono buche, cassonetti a scomparsa, munnizza a tempesta, olii reflui di meccanici, alberi da potare, marciapiedi da sistemare.
L’attenzione della nostra amministrazione per i gazebo la dice lunga su cosa deve fare la prossima amministrazione.
In tutte le citta’ d’Italia la presenza di queste strutture e’ regolamentata e utile per l’accoglienza dei viandanti e dei turisti,
Qua non si puo’.
Le sedute consiliari su questo tema sono state desertate dai fannulloni.
Ora aspettiamo che venga l’ora di Jonny il ballerino in Corso Finocchiaro Aprile….
Tuttisgamati
Perché invece di sperare nel fato visto che una persona si sente lesa nel diritto , non presentate una denuncia ai vigili????
Così sei sicuro che interverranno??
Si parla di legalità e poi??? Ci affidiamo magari al signore??? Allora io credo che ogni persona deve scegliere nella vita come diceva scissa se essere uomo omino ch’io mezzotono quaqquraqua
Ma perchè presentare una denuncia ai vigili?
I vigili non possono leggere LIVESICILIA “ACCUSSI’FANNU CCHIU’ PRIESTU”?
PER FAVORE!
Che qualcuno intervenga in nome di tutti i cittadini che percorrono corso alberto amedeo….. in due ore.
Il gazebo a piazza Indipendenza, a causa del quale (sosta selvaggia inclusa) quattro file di macchine devono passare a fila indiana, una per una!!!!!
Per favore che qualcuno del comune legga questo post!!!
E’ vergognoso tutto quello che scrivete, la gente quale illegalità sta facendo con questi gazebo, esistono in tutto il mondo, solo da noi nn e’ possibile avere un regolamento e far lavorare la gente tranquillamente.
Si parla tanto di lavoro, incentivare gli imprenditori, la gente che ha collocato i gazebo, molti hanno preso in affitto un magazzino nei pressi Dell attività , hanno preso personale in più , hanno investito danaro per il gazebo stesso e il materiale, ma vi rendete conto, quello che sta succedendo, tanta gente se la sta pensando e fare altro o addirittura niente, la ente e’ stanca , a mio avviso prima dei gazebo, occorrebbe una programmazione seria, perché ci sono tante cose che non vanno, Come ad esempio,
Lo smog, l inquinamento acustico, il traffico, obbligare la p.a. In ogni quartiere avere degli spazi verdi, le strade con tuttiquesti scavi continui, (fibre ottiche, Wind, Tim, etc, metropolitana, occorre obbligare coloro che fanno gli scavi ripristinare tutto e bene), le scuole dei vannoi nostri figli, Aiutare gli imprenditori a mettersi immediatamente in regola su tutto (autorizzazioni, licenze, tende, tavoli, pubblicità, gazebo, eliminare le barriere architettoniche), occuparsi realmente dele persone diversamente abili, realmente, in parecchi uffici della pubblica amministrazione un disabile non può neanche entrare, neanche può utilizzareun sevizio igienico sanitario, un altro problema che nessuno parla e’ il fenomeno dell’ autismo, della dislessia, un altro problema grave anzi gravissimo e’ Problema container di via Messina montagne, perché la p.a. Non si occupa di questa problema reale che ha una storia infinita gli anni passano e la gente vive ancora dentro dei container, ed in questo periodo di crisi nazionale, si pensa ai gazebo, carissimo giovanni pensa a problemi più reali e concreti, ..
Le associazioni di categoria dovrebbero tuttiunirsi senza guardare il colore politico e istituire un osservatorio tecnico permanente peril miglioramento e la gestione di un attività produttiva, e dare un tot di tempo per cercare soluzioni che adeguino l attività commerciale. Vi ricordo che siamo a natale, e auspico che gli imprenditori, gli potrebbero concedere una deroga perla orafe.
Grazie e buona immacolata a tutti.
Fds
@Peppe
Ma ci sei mai passato da c.so finocchiaro aprile?
Poi sulla divisione della categoria umana fatta da Leonardo Sciascia, beh lascia perdere!
Palermo città invivibile : CHI PUO’ FARLO SCAPPI VIA!!!!!!!!!!!!!!!!
Buona sera redazione , innanzitutto auguri voi,
Dopo di che,
Vorrei sottolineare, che firmando i miei post, qualche amico mi ha chiamato, e vorrei dire,
Che io sono nessuno per criticare gli organi di controllo e non mi permetterai mai di andare contro, gli organi di controllo fanno rispettare le leggi, ed e’ la prima Cosa che in un paese civile deve fare, quindi la mia c
Non e’ assolutamente una critica a chi e’ che controlla , secondo me si parla del regolamento dei gazebo da diverso tempo, e nn e’ corretto che paghino sempre gli imprenditori, i piccoli imprenditori ricordo a Giovanni e company sono quelli che fanno girare una piccola economia, ed in questo momento dovrebbero essere tutelati e coccolati, siamo nel periodo natalizio, fategli fare delle iniziative, fateli lavorare e basta.
Grazie
Nb: carissimi amministratori, perché nn chiudete l asse politeama / massimo ogni giorno, come in tutti centri ditali e del mondo.
Grazie nuovamente e auguri a tutti
Fds
bene tutto, i gazebo, gli ombrelloni….ma tutto nei regolamenti.
Ma vi pare possibile che all’Olivella sino in via bandiera si occupi totalmente la strada? i tavoli dello stigghiolaro non fanno passare nessuno ed i gazebo prima e dopo lasciano passare appena un auto, il camioncino dell’AMIA deve fare il giro in controsenso per proseguire….
Lavorare onestamente non significa rispettare prima di tutto le regole?
Tony
NO AI GAZEBO/BARACCHE IN CITTA’, SEQUESTRATELI TUTTI PER FAVORE!
Per chi parla per frasi fatte:
NON E’ VERO CHE ALTROVE, ITALIA O MONDO, CI SIANO TUTTE QUESTE BARACCHE OVUNQUE, SOPRATTUTTO TRA LE MACCHINE. E’ DISINFORMAZIONE. AL MASSIMO SONO SUI MARCIAPIEDI, QUANDO IL MARCIAPIEDE E’ AMPIO. MA PURE QUESTA E’ PALERMO, IGNORANZA E PURE QUESTO SONO I PALERMITANI.
Alice il primo paracquaro sei tu.
P.S.: Il tavolino di Calindri era più simpatico.
@ Francesco
considerato chi sono e di che pasta son fatti occorrerebbe un osservatorio dei cittadini per bene sugli imprenditori. Possono lavorare, chi glielo impedisce? Dentro la bottega com’è giusto. Poi ben vengano le isole pedonali, i mercatini natalizi etc etc.
Carissimi lettori, sono stato spesso ricordato qui, ma, in effetti, nessun potere divinatorio, o meglio, ispiratore mi ha condotto a quell’intervento. La mia era una constatazione….ed anche, se vogliamo, una richiesta di eguaglianza. e poi di certo, mica si può accettare l’illegalità per migliorare il commercio e l’economia. Sennò tanto vale lasciare i nordafricani vendere borse false, gli spacciatori marjuvana, e le povere donne…il loro corpo. E l’economia gira!
Ma che senso ha sequestrarli e non farli togliere entro 8 giorni?
Tanto non appena vanno via i vigili lo riaprono e continuano a lavorare fregandosene dei disagi alle persone e delle multe.
Sentivo un discorso fra negozianti che a loro conviene perchè quello che guadagnano in una settimana ampliando il locale le multe di poco conto non sono altro che il 20%/30% del guadagnato.
Si noti che alcuni le autorizzazioni li avevano ma non le hanno rinnovato per non pagare la tassa non perchè non era disponibile o dovevavno aspettare chissa quanto.
Questo significa che sono doppiamente evasori ma a nostro discapito. loro fanno i soldi e noi paghiamo.
Dovrebbero mettere una multa soltanto e la chiusura per 3 mesi dell’attività e poi vediamo se ci ricascano o fanno di tutto per pagare l’autorizzazione, come alcuni onesti negozianti.
attendiamo lo sgombro permanente delle bancarelle degli extracomunitari in Piazza POLITEAMA!!!
Via Malaspina, BACCO TABACCO E SENAPE. Struttura imponente praticamente sulla strada, in un tratto di via Malaspina molto stretto. Una vera vergogna. Non hanno potuto continuare sul marciapiede, i condomini si sono incazzati, e hanno costruito in piena strada causando continui ingorghi. Credo che sia impossibile autorizzare una cosa del genere in un tratto di strada già molto stretto all’origine. VERGOGNA!!!!!
Onestamente quoto Mario in pieno…Questo di Bacco Tabacco e Senape è una vergogna assoluta! …..non è che il centro città ex salotto buono ( oggi degradato come tutto ) ha più diritti di civiltà delle altre zone!
E del bar ALUIA che mette i tavolini pure sulle STRISCE PEDONALI invia Libertà sul marciapiede e, tra poco, dentro la portineria di fronte, che dicono i vigili? Loro multano solo le auto la domenica mattina: non vedono lo schifo delle bancarelle abusive, figuriamoci da Aluia!!!
@Mario che ha scritto il 9 dicembre.
Invece di parlare di bacco tabacco e senape..FATTI UN GIRETTO PER LA CITTA’,bisognerebbe controllare e sapere le cose prima di dire certe cose,neanche vere! mi dispiace per te che ce l’hai con tanto con questo gazebo che rispetto agli altri è il male peggiore.
cari saluti
cosa c’è di così vergognoso da bacco?ma dai tutta la champagneria il drunks la magione la vucciria il ballarò è ttt abusivo e vanno a multare i locali cme bacco e la gente ke uscendo si trova davanti la scritta sequesto penale?almeno poi hanno cambiato in sequestro preventivo